161,04€, nuovo bonus bollette | Lo Stato ti aiuta con questa cifra: dal prossimo anno un problema in meno
Se vuoi risparmiare su queste spese ti conviene approfittare di questi importanti bonus: ecco come richiederli.
Negli ultimi anni il costo dell’energia è aumentato in maniera davvero importante. Di questo però gli italiani sono già purtroppo a conoscenza. A loro spese, infatti, hanno fatti i conti con i continui rialzi di elettricità, gas e acqua.
Sono alcune delle spese che pesano di più sul bilancio familiare degli italiani. La situazione non era già facile prima ma negli ultimi tempi è persino peggiorata con il nuovo aumento che ha colpito il nostro paese.
Non è facile al giorno d’oggi fare i conti con questi continui aumenti di praticamente qualsiasi costo. Per fortuna, il governo non resta mai indifferente di fronte a questa situazione e cerca di mettere un pezza, almeno là dove è possibile farlo. Come in questo caso, ovvero quello delle bollette.
Ma che cosa bisogna fare per accedere a questi bonus e che cosa prevedono? Se vuoi approfittarne, ti conviene scoprire subito se ne hai diritto oppure no. Ne va del tuo portafogli e dei tuoi risparmi.
Bonus bollette, che cosa prevede e a chi è rivolto
Il sostegno economico di cui stiamo parlando è rivolto a chi rientra nei limite Isee con soglie differenziate. In particolare, è previsto un massimo di 9.350 euro per le famiglie che hanno meno di quattro figli e di 2.000 euro per famiglie con quattro o più figli. Per i nuclei che hanno un Isee tra 9.530 e 15.000 euro, invece, l’agevolazione è applicata all’80%.
Ogni bonus viene calcolato considerando il consumo medio e la composizione familiare. Quello elettrico è applicato su base annuale e varia in funzione del numero di componenti del nucleo. Il bonus gas invece si adatta alla stagione e alla zona climatica. Gli importi sono maggiori in inverno e per chi vive nelle aree più fredde. Può raggiungere un massimo di 64,64 euro.
Come presentare la domanda per ottenere il bonus bollette
Infine, c’è il caso del bonus idrico. In particolare quest’ultimo copre una quota di 18,25 metri cubi annui per membro del nucleo. Equivalgono a circa 50 litri giornalieri a persona e includono tutte le principali spese dell’acqua tra cui anche l’acquedotto e la depurazione. In aggiunta ai bonus per disagio economico, le persone con necessità di apparecchiature elettromedicali possono richiedere un bonus per disagio fisico esibendo una certificazione medica.
Come ottenere i bonus? Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all’Arera o ai Caf, dove è possibile anche presentare la domanda tramite la Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell’Isee.