Andavo a ragazze senza protezione: tifosi scioccati | Inamovibile in Nazionale ma il passato è burrascoso
Le ultime rivelazioni dell’atleta spiazzano i tifosi, tutti rimangono senza parole: passato burrascoso per lui
La vita di un calciatore non è sempre tutta “rosa e fiori” come qualcuno potrebbe benissimo immaginare. Ovviamente dipende sempre dalla persona in questione decidere di non andare oltre e di non esagerare. Ci mancherebbe altro.
C’è chi, però, ha superato notevolmente questa soglia andando incontro a problemi non di poco conto. Dalla depressione fino ad arrivare all’alcolismo, passando per le notti trascorse con alcune ragazze senza utilizzare alcun tipo di precauzione né altro.
Rivelazioni che, a distanza di tempo, l’ex conoscenza della Serie A ha voluto rivelare. Non ce la faceva assolutamente più a tenersi tutto dentro fino a quando non ha deciso di parlarne, in esclusiva, in una intervista rilasciata all’emittente televisiva del suo paese.
Parole che sconvolgono (e non poco) non solo i suoi ex tifosi, ma tutti gli amanti del calcio e gli addetti ai lavori che hanno avuto il piacere di lavorare con lui. Anche se non conoscevano affatto che, dietro la vita di calciatore, se ne nascondeva un’altra decisamente orribile.
L’ex Serie A si sfoga: “Droga, alcol e depressione. Ho tentato il suicidio”
Nel corso di una intervista rilasciata ai microfoni dell’emittente televisiva colombiana “Caracol Television” ha parlato Fredy Guarin. L’ex centrocampista dell’Inter e della nazionale colombiana si è soffermato a parlare dei momenti più bui della sua vita. In primis con l’alcolismo. Proprio quando militava in Italia si ubriacava due giorni prima della partita, poi in campo si trasformava e diventava un elemento fondamentale per la squadra.
Beveva ovunque, senza freni. Nonostante avesse già una famiglia. In cuor suo sapeva che stava commettendo un errore, ma la dipendenza non lo ha mai fermato. La notizia, inoltre, si iniziava a diffondersi sempre di più fino a quando il suo agente non gli aveva fatto capire che a Milano non poteva più stare. “Ho fallito in tutti gli obiettivi, calcistici e professionali. Ero completamente preso dall’alcol, mi pento amaramente“.
Anche nel trasferimento in Cina le cose non sono affatto cambiate: dopo ogni sessione di allenamento beveva. Anche dopo che si svegliava, il suo unico pensiero fisso era l’alcol. In Brasile, invece, ha toccato il fondo. Accolto come un re al Vasco da Gama, inizia a cadere in depressione. Prima la separazione con la moglie, poi il Covid. In una notte è riuscito ad arrivare addirittura a bere 70 birre. Nelle Favelas andava a letto con ragazze senza utilizzare alcun tipo di protezione.
Andava a cercarsi il pericolo. Non si preoccupava di nulla. Anche se, a distanza di tempo, ammette che sono stati tempi duri per lui. Non solo: c’è un episodio che ricorda molto poco ma che riguarda un tentativo di suicidio. “Abitavo al 17mo piano. Mi sono gettato, ma una rete mi ha rimandato indietro. Non mi sono accorto di nulla. Non capivo cosa stessi facendo in quel momento. Volevo farmi del male. Spero che la mia testimonianza salvi molte vite umane“.