Il sette volte campione del mondo è tornato sullo scambio di opinioni via radio durante il GP in Australia: parole da vero leader
Se è vero come è vero che lo sport corre velocemente, nel senso che i giudizi possono essere stravolti dopo l’incontro successivo, dopo il match seguente, dopo la nuova corsa da affrontare, figuriamoci quanto sia valido questo assunto nel caso della Formula 1.

Oltre a sfrecciare ad oltre 300 km/h su rettilinei infiniti, dopo i quali magari ci sono vorticose curve a gomito, i piloti sono soggetti agli incredibili cambiamenti dei progressi tecnologici sempre in atto. Ecco che quindi, dopo un primo GP stagionale davvero deludente, chiuso al decimo posto, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton si è regalato, e ha regalato a tutti gli entusiasti tifosi della Rossa, il primo trionfo a bordo della vettura di Maranello.
L’affermazione nella prima Sprint Race stagionale in Cina, oltre a rappresentare motivo di grande gioia e speranza, aveva aperto la strada ad una possibile prima fila nelle prove ufficiali in vista della gara della domenica. Macché. Onorando il concetto appena espresso, il britannico ha chiuso col quinto tempo, appena davanti al compagno di squadra Charles Leclerc.
Tornando però a quanto accaduto in Australia, con entrambi i piloti Ferrari in aperta polemica col box per comunicazioni contraddittorie a proposito della strategia e delle condizioni meteo, Sir Lewis è tornato sull’argomento. Minimizzando il polverone alzatosi dopo Melbourne e pronunciando parole da vero leader.
Hamilton dopo le frizioni via radio: “Si è esagerato”
Alla vigilia del weekend in terra asiatica il nativo di Stevenage ha rilasciato delle dichiarazioni riportate dalla testata ‘The-Race.com‘. Considerazioni sagge, che hanno almeno parzialmente già portato i loro frutti nella Sprint di cui sopra.

“Assetteremo la macchina in maniera un po’ diversa per questo weekend. In Australia era il primo weekend di gara che è ovviamente diverso da sessioni di test e mi è sembrato normale limitarmi ad osservare le operazione e le procedure del team“, ha esordito il fuoriclasse.
“Si è esagerato in merito ai miei scambi via radio con Adami nel corso del GP. È stato un semplice tira e molla, sono stato molto educato nei miei interventi, non ho detto parolacce. In quel momento ero davvero in difficoltà con la macchina e avevo bisogno di concentrazione. Adami ha già lavorato con campioni del mondo, ci stiamo semplicemente conoscendo e non c’è alcun problema tra noi“, ha proseguito.
“Se andate ad ascoltare le conversazioni di altri piloti con gli ingegneri è molto peggio. Pensate solo a come Verstappen ha trattato Lambiase in passato. Però quegli scambi accesi non hanno fatto notizia, mentre ora si è scritto tantissimo di cosa ci siamo detti io e Adami. Ci siamo confrontati con il sorriso su come procedere, quando e come ricevere informazioni“, ha concluso.