Colosso dell’elettrico in bancarotta: è una sconfitta per l’intero settore, che dramma

Duro colpo per il colosso elettrico, con la bancarotta che è un disastro per tutto il settore che deve rivoluzionare la mobilità.

Sono diversi i cambiamenti che si stanno attuando nel settore delle automobili, con l’elettrico che per molti deve essere visto come il futuro. Non è di certo semplice per qualcuno accettare queste innovazioni, considerando infatti come il termico rimane sempre nel cuore degli appassionati.

Auto elettrica
Crollo per il colosso elettrico (suipedali.it)

Non ci sono però dubbi sul fatto che l’elettrico abbia tanti aspetti positivi, partendo dal fatto che garantisce un abbattimento non solo delle emissioni di CO2 in città, ma anche dei rumori che possono disturbare la quiete pubblica. Per fare in modo che questi veicoli si possano perfezionare sempre di più è però necessario fare in modo che si possa creare un sistema che possa garantire quanto più possibile il suo sviluppo.

Aziende che producono batterie non ne mancano, ma sembrano essere prettamente legate alla Cina. In Europa c’è chi però ha deciso di puntarvi in modo deciso, con la Svezia che ci sta provando in tutti i modi, ma purtroppo arriva la notizia del crollo di una grande aziende che poteva rivoluzionare il settore.

Northvolt: arriva il crollo

Nel 2024 erano iniziati i primi problemi per Northvolt, con la casa scandinava che aveva dovuto ricorrere a degli aiuti negli USA per potersi salvare, con la ristrutturazione del Chapter 11, ma ora la situazione si fa sempre più critica. Arriva l’istanza di fallimento anche in Svezia, con il tentativo di salvataggio della società che dunque non è andato a buon fine.

Northvolt
Northvolt (Ansa – suipedali.it)

Non c’è stata però ancora istanza di fallimento per quanto riguarda la sezione della Northvolt Germania e quella Nord America, in quanto sono controllate al 100% dalla Northvolt AB, dunque ogni decisione è rimessa al fiduciario che sarà nominato dal tribunale. La casa svedese ha evidenziato come l’azienda ha dovuto affrontare diverse sfide importanti negli ultimi mesi, dall’aumento dei costi all’instabilità politica fino ad arrivare alla variazione della domanda di mercato.

Tutto ciò non ha fatto altro se non portare a un collasso da parte del sistema. Tom Johnstone, il Presidente ad Interim del Consiglio di Amministrazione di Northvolt, ha evidenziato come sia necessario per l’Europa avere al proprio interno una grande aziende adibita alla produzione di batterie. Ciò che serve però è pazienza e impegno a lungo termine da quelle che sono le varie parte interessate al settore.

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