Remco Evenepoel è pronto a sfidare nuovamente Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi. Intanto, il belga rivela cosa ha sbagliato alla Freccia Vallone
Tutto pronto per un altro duello tra Remco Evenepoel e Tadej Pogacar. Dopo l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone, domenica 30 aprile si corre la Liegi-Bastogne-Liegi, l’ultima gara in linea della prima dell’inizio del Giro d’Italia.

Le ultime quattro edizioni della Liegi sono state tutte appannaggio dei due fuoriclasse. Pogacar si è imposto in quelle del 2021 e del 2024. Evenepoel, invece, ha conquistato le edizioni del 2022 e del 2023. Quella di domenica prossima, di fatto, sarà una sorta di “bella” tra i due con altri outsider comunque pronti a inserirsi nel possibile nuovo duello tra il campione del mondo e quello olimpico in carica.
Indubbiamente, Pogacar arriva con maggiore fiducia alla Liegi. La prova di forza data alla Freccia Vallone con lo scatto risolutivo nel finale, nel corso dell’ultimo passaggio sul muro di Huy, è stata un’ulteriore prova di forza dello sloveno che ha alleviato così la delusione del doppio secondo posto alla Roubaix (dietro Van der Poel) e all’Amstel Gold Race dove sia lo stesso Pogacar che Evenepoel sono stati beffati in volata da Skjelmose.
Evenepoel svela cosa è successo alla Freccia Vallone: un “errore” decisivo
E’ stato un rientro davvero positivo quello di Remco Evenepoel a cinque mesi dal terribile incidente dello scorso dicembre nel quale ha riportato fratture multiple che l’hanno costretto anche a un’operazione chirurgica e alla degenza in ospedale. E’ stato un recupero laborioso quello del belga nel quale – come lui stesso ha rivelato – non sono mancati i momenti di sconforto.

La forza di un campione però si vede anche in questo ovvero nella capacità di reagire prontamente e superare le difficoltà. Evenepoel lo ha fatto. Tornato in gara alla Freccia del Brabante ha subito centrato la vittoria per poi piazzarsi terzo all’Amstel Gold Race dove è stato comunque protagonista – volata a parte – di un’ultima parte di gara di grande livello con Pogacar ripreso a 8 km dal traguardo dopo il tentativo di allungo che lasciava presagire un altro arrivo solitario dello sloveno.
Alla Freccia Vallone, Evenepoel era nelle posizioni di testa del gruppo prima dello strappo di Pogacar sul Muro di Huy. Il belga è arrivato nono al traguardo anche a causa di un errore che ne avrebbe pregiudicato la prestazione nel tratto finale della corsa. E’ stato lo stesso Evenepoel a rivelare cosa è successo: “Avevo ottime sensazioni e gambe fantastiche – si legge su tuttobiciweb – mi sentivo benissimo fino al circuito. Ho commesso l’errore di togliermi la giacca anti pioggia troppo presto. Mi ero scaldato al primo passaggio ad Huy e ho deciso di levarmela. Dopo però ho iniziato ad avere freddo e l’ho sentito tutto sulle gambe. I muscoli non andavano più bene.”
Una conferma ulteriore di quanto sono sempre i dettagli a fare la differenza tra una vittoria e un possibile insuccesso.