Filippo Ganna non ci sta e attacca: duro annuncio del ciclista italiano

Inaspettato annuncio di Flippo Ganna dopo il secondo posto alla Milano-Sanremo: il 28enne piemontese non ci sta e passa all’attacco

Anche il ‘Cannibale del terzo millennio’, alias Tadej Pogacar, è umano. Il fenomeno sloveno deve ancora rinviare l’appuntamento con la vittoria della Milano-Sanremo. Secondo podio di fila per il campione del mondo in carica cui sfugge ancora la ‘Classicissima di primavera’, una delle pochissime corse che non figurano nel suo ricchissimo palmarès.

Filippo Ganna a mezzobusto, con casco, barba e occhiali da sole
Filippo Ganna non ci sta e attacca: duro annuncio del ciclista italiano-suipedali.it (Ansa)

A tagliare per primo il traguardo è stato Mathieu van der Poel (secondo trionfo dopo quello nel 2023) che ha bruciato in volata Filippo Ganna e Tadej Pogacar che ha dato lo strappo sulla Cipressa portandosi dietro gli altri due. Sul Poggio lo sloveno non è riuscito a staccare van der Poel e a impedire il rientro di Ganna, con l’olandese che, come detto, sul rettilineo di via Roma ha lanciato la volata vincente che impreziosisce la sua bacheca dove spiccano un Mondiale, due Parigi-Roubaix e tre Giri delle Fiandre.

Finale thrilling, dunque, per la prima classica monumento della stagione tanto che Filippo Ganna non ci sta e passa all’attacco: l’annuncio del ciclista piemontese lascia tutti a bocca aperta.

Il rammarico di Filippo Ganna: “Non sono riuscito ad anticipare la volata”

Se Tadej Pogacar mastica amaro per non essere riuscito a mettere il proprio sigillo sulla Milano-Sanremo, Filippo Ganna è felice per il secondo posto nell’edizione numero 116 della ‘Classicissima di primavera’ (“Sono felice, perché comunque ho visto arrivare davanti a me uno che ha vinto più classiche di quante dita hai in una mano“) anche se ha un grande rammarico.

Se posso rimproverarmi qualcosa, riguarda la volata, forse non avrei dovuto lasciare che fosse Van Der Poel a lanciarla, ma credo proprio che oggi non si potesse fare di più. Sul Poggio sono salito del mio ritmo, e poi ho rischiato in discesa per rientrare: non credo che potessi fare meglio di così ma tornerò per provare a vincere“, le parole di Top Ganna.

Filippo Ganna con le mani sul manubrio della bicicletta, casco, barba e occhiali da sole
Il rammarico di Filippo Ganna: “Non sono riuscito ad anticipare la volata”-suipedali.it (LaPresse)

In effetti, il 28enne di Verbania non ha mai mollato tant’è vero che ha raggiunto ed è poi rimasto a ruota di Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar, con gli ultimi 4 chilometri che per il portacolori della Ineos Grenadiers  si sono trasformati in una vera e propria cronometro. Ragion per la quale “penso di aver fatto una delle mie migliori prestazioni di sempre: anche come squadra abbiamo fatto un ottimo lavoro. Più di così io non so cosa avrei potuto fare“.

Insomma, il secondo posto per il piemontese ha quasi il sapore della vittoria dal momento che se l’è giocata alla pari con due corridori che in carriera hanno vinto quasi tutto: “Davanti avevo  il campione del mondo in carica e poi uno che è già stato campione del mondo. Si trattava di atleti che hanno vinto classiche monumento e grandi giri, hanno vinto talmente tanto che neanche saprei elencare tutto. So di aver fatto il mio massimo e veramente non potevo chiedere di più“.

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