Il primo GP della stagione ha lasciato davvero l’amaro in bocca nel Team di Maranello: il fuoriclasse inglese non l’ha mandata giù
Alzi la mano chi avrebbe immaginato un epilogo del genere. Con l’ambiziosa Ferrari scavalcata nella graduatoria finale del primo GP stagionale perfino da scuderie meno blasonate come Williams, Aston Martin e Sauber. Ebbene sì, la coppia dei sogni di Maranello – quella formata da Charles Leclerc e dal sette volte campione iridato Lewis Hamilton, ha fatto flop.

Una delusione clamorosa, che ha lasciato ben più di una conseguenza all’interno del team, con i due piloti che, per motivi analoghi, possono recriminare nei confronti del loro Team Radio.
La corsa sul circuito di Melbourne si presentava già insidiosa (dopo le modeste qualifiche) a causa della pioggia battente caduta già molte ore prima dello start. Paradossalmente però, una situazione così incerta, con tanti incidenti già al via ed ingressi multipli della Safety Car, avrebbe solo potuto che favorire chi partiva indietro come le Rosse. E invece no.
I tifosi Ferrari ad un certo punto hanno anche sperato che la gara finisse con una posizione lusinghiera per lo meno per uno dei due scudieri, ma la scelta di restare in pista con le gomme da bagnato nonostante fosse ripreso a piovere copiosamente nell’ultimo terzo di gara, ha affossato definitivamente le ambizioni di Vasseur e soci.
Il campione inglese, che immaginava ben altro debutto e che alla fine si è dovuto ‘accontentare’ di un misero decimo posto, ha avuto più di una frizione col suo box. L’audio trasmesso dalla regia internazionale non lascia spazio a dubbi.
Hamilton polemico col Team Radio: “Mi avevi detto che…”
“Dovevamo fermarci un giro prima come ha fatto Verstappen, ma è facile dirlo a posteriori. La strategia in gara non è stata quella giusta, ma ora è meglio concentrarsi sulla prossima gara, la stagione è lunga. Non so se oggi abbiamo sbagliato tutto, ma ripartiremo dal passo mostrato nella simulazione gara del venerdì”, ha detto Frederic Vasseur, Team Principal di Maranello, nell’immediato post gara. L’ammissione del francese non cancella però quanto ascoltato dai box nello ‘speaking‘ di Hamilton. Che non ha nascosto la sua insoddisfazione.

“Pensavo avessi detto che non avrebbe piovuto molto. Abbiamo perso una grande occasione“, ha detto il britannico al suo ingegnere di pista Riccardo Adami, per poi scusarsi. “È stata una delle giornate più dure. È un peccato perché speravo di qualcosa di più quest’oggi, ho resistito finché ho potuto: ad un certo punto ci eravamo trovati in una posizione in cui lottare per il podio senza fermarci ai box, però poi è arrivata ancora più pioggia e la situazione è peggiorata“, ha detto Sir Lewis.
“Non penso che la macchina sia così poco performante come è sembrato oggi. Anche in qualifica, non penso che siamo riusciti a estrarre le prestazioni ottimali della vettura“, ha poi concluso il nativo di Stevenage lasciando trasparire che, di fatto, le Rosse siano molto più competitive di quanto abbiano dimostrato in pista in Australia.