L’accordo con PIF fa sognare il Giro d’Italia, ottime notizie per gli appassionati

Un’ottima notizia per i tifosi e gli appassionati di ciclismo: l’accordo sottoscritto con PIF mette le ali Giro d’Italia

Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard non saranno ai nastri di partenza del Giro d’Italia che scatterà il prossimo 9 maggio da Durazzo, città portuale dell’Albania. Il dominatore assoluto della passata stagione e il suo principale rivale nelle grandi corse a tappe ‘incroceranno le ruote’ delle loro biciclette sulle strade del Tour de France e della Vuelta a España.

Ciclisti durante una tappa Giro d'Italia 2024
L’accordo con PIF fa sognare il Giro d’Italia, ottime notizie per gli appassionati-suipedali.it (Ansa)

Ma anche senza il fenomeno sloveno e il due volte vincitore della ‘Grande Boucle’ la ‘corsa rosa’ promette spettacolo con due cronometro, sei tappe per velocisti, otto di media montagna e cinque di alta montagna. Tra i momenti più attesi i 38 chilometri di sterrato nella tappa Siena-Colle delle Finestre, designata come Cima Coppi, il mitico Mortirolo, che sarà celebrato come Montagna Pantani, e la tappa Gubbio-Siena che sarà dedicata a Gino Bartali. 

A far sognare i tifosi e gli appassionati di ciclismo anche l’accordo che la società organizzatrice del Giro d’Italia, la RCS Sport, ha siglato con PIF, uno dei maggiori investitori nel mondo dello sport.

Giro d’Italia: accordo con PIF, il ricco fondo sovrano arabo

Il Saudi Arabian Public Investment Fund, il plurimiliardario fondo di investimento arabo, altrimenti noto con l’acronimo PIF, attraverso il brand One Cycling sarà il main sponsor del Giro d’Italia 2025 e, quindi, il suo logo campeggerà sulla maglia rosa.

Scaduto e non rinnovato lo storico accordo con Enel, RCS Sport ha dovuto cercare un nuovo sponsor principale e lo ha trovato prendendosi il meglio che il mercato possa offrire: il Saudi Arabian Public Investment Fund, infatti, è uno dei più ricchi fondi sovrani del mondo, con una base patrimoniale complessiva stimata in oltre 925 miliardi di dollari.

Ciclisti, tra cui la maglia rosa, tagliano il traguardo
Giro d’Italia 2025: accordo con PIF, il ricco fondo sovrano arabo-suipedali.it (Ansa)

La partnership con il Giro d’Italia rientra nella strategia con cui PIF intende imporre all’UCI una nuova realtà, l’One Cycling, una sorta di Superlega dove possono aderire le più grandi squadre e le principali gare dell’attuale calendario World Tour per crearne uno del tutto nuovo. Insomma, l’accordo con RCS Sport, che fino a qualche tempo fa era esitante nell’aderire a tale progetto, sembra un chiaro segnale di come sarà il ciclismo negli anni a venire.

Dal canto suo, l’Arabia Saudita attraverso PIF continua ad allargare la propria sfera d’influenza economica nello sport: dopo il calcio (dal 2021 PIF è proprietario del Newcastle United e nel 2023 ha acquisito il 75% dei principali club arabi quali l’Al Hilal, Al Nassr, Al Ahli e Al Ittihad), il pugilato, il golf e la Formula 1 (con la Saudi Motorsport Company organizza il Gran Premio dell’Arabia Saudita che si disputa sul tracciato di Gedda), ora il Regno saudita entra anche nel ciclismo.

Gestione cookie