Si avvicina la Parigi-Roubaix e non mancano i pronostici sul possibile vincitore. Ecco quello di Sonny Colbrelli, ultimo italiano a imporsi nell’Inferno del Nord
Countdown ormai agli sgoccioli per l’edizione 2025 della Parigi-Roubaix, in programma domenica 13 aprile. L’esito del Giro delle Fiandre, vinto da Tadej Pogacar, con tutti i migliori in gruppo prima dell’assolo finale dello sloveno è la migliore premessa per assistere a un’altra Classica avvincente.

Pogacar ha deciso di disputarla stravolgendo la sua programmazione che prevedeva la E3 Saxo Classic e la Gand-Wevelgem. Non ha mai corso sui lunghi tratti in pavé della Roubaix, il campione del mondo che non può non essere considerato tra i favoriti per la vittoria insieme ai soliti noti ovvero Mathieu Van der Poel, Mats Pedersen, Wout Van Aert apparso in ripresa al Fiandre e protagonista, ieri, di un allenamento da brivido nella foresta di Arenberg con caduta sfiorata.
Ambisce a entrare nel gruppo dei favoriti anche il nostro Filippo Ganna. Secondo alla Sanremo, terzo alla E3 e ottavo al Fiandre, questo il ruolino di marcia dell’azzurro che ha mostrato di avere una buona gamba anche domenica scorsa con la fuga ripresa a 30 km dal traguardo da Pogacar e gli altri.
Ganna o Pogacar, il pronostico di Colbrelli sulla Parigi-Roubaix
Ganna proverà a riportare la bandiera italiana sul gradino più alto del podio della Roubaix a quattro anni di distanza dall’epica vittoria di Sonny Colbrelli. Ricorderete tutti l’immagine iconica di quest’ultimo, in lacrime e sporco di fango, mentre urlava di gioia per aver tagliato per primo il traguardo sul Velodromo. Alla vigilia della Roubaix, Colbrelli ha rivissuto quei momenti indimenticabili in un’intervista a Repubblica nella quale ha anche pronosticato il possibile vincitore di domenica prossima.

“Sono combattuto. Ho fiducia in Ganna, è maturato molto e può vincerla di potenza. Anche un successo di Pogacar con la maglia da campione del mondo sarebbe incredibile. Lui è il ciclismo e anche con 10 chili in meno dei favoriti può sorprendere tutti”, questo il parere di Colbrelli che punta su Ganna come l’ex ciclista belga Nathan Van Hooydonck, anche lui convinto che l’azzurro possa spuntarla per una questione di … potenza.
Se Ganna proverà a vincere la Parigi-Roubaix, non potrà farlo Matteo Trentin. L’azzurro non è stato bene nella giornata di ieri e non sarà il capitano della Tudor. Per lui sarebbe stata l’undicesima partecipazione in carriera alla corsa. Si conclude così la sua campagna del Nord con due arrivi tra i top 15 alla E3 e alla Gand-Wevelgem e il 22°posto al Giro delle Fiandre nel quale si era messo in evidenza, partecipando alla fuga con lo stesso Ganna e Davide Ballerini.