In attesa del rientro in campo del campionissimo, i fans di Sinner restano di sasso dopo la profezia dell’ex numero 3 del mondo
Probabilmente per gli avversari le lancette volano, ma per il diretto interessato non sembra davvero arrivare mai il fatidico 5 maggio, giorno in cui la maledetta squalifica legata all’assurdo caso Clostebol potrà dirsi definitivamente finita. Archiviata. Sotterrata, come del resto fatto anche prima che venisse ufficialmente comminata, dalla vagonata di trofei vinti dal campione altoatesino.
Intanto, il primo obiettivo dichiarato di Jannik Sinner è quello di tornare ad allenarsi col suo staff. Oppure con qualche tennista che magari ha smesso da poco (leggi Dominic Thiem) in attesa di preparare i due grandi appuntamenti a cui comunque il numero uno del mondo potrà prender parte, svolgendosi dopo la fatidica data di maggio.
Stiamo ovviamente parlando degli Internazionali d’Italia, per i quali il presidente della FITP Angelo Binaghi sta già allestendo una sorta di ‘Fort Apache’ – parole sue – per proteggere al massimo la privacy del campione, e il Roland Garros.
Il major parigino, fonte di delusione per il nativo di San Candido nella scorsa stagione, è uno dei grandi obiettivi di Sinner per il 2025. Già andato molto vicino a poter disputare quanto meno la sua prima finale sul Philippe-Chatrier – in semifinale l’azzurro fu sconfitto da Carlos Alcaraz dopo esser stato in vantaggio due set ad uno – nel 2024, a giugno il fuoriclasse ci riproverà.
Un tentativo che potrebbe essere coronato da successo, ma anche fallire, come nelle previsioni, magari fin troppo caute, di una vecchia volpe del tennis moderno.
Ljubicic su Sinner a Parigi: “Potrebbe vincere ma…”
Già in passato brillante allenatore, tra gli altri, di una leggenda come Roger Federer, Ivan Ljubicic ha da tempo scelto l’Italia come sua seconda patria. Apprezzatissima voce tecnica di Sky Sport ormai da anni, l’ex numero 3 del ranking mondiale è anche tutt’ora accreditato come possibile erede di Darren Cahill nel ruolo di supercoach di Sinner dopo che avrà lasciato, come annunciato, l’incarico a fine stagione.
Intercettato ai microfoni di ‘Today Sport’, l’ex Top Five ha parlato del periodo di pausa forzato di Sinner con chiari riferimenti anche alla missione Parigi.
“Nel corso di questi tre mesi Jannik potrà migliorare alcune cose, soprattutto perché sarà alleggerito dall’aver chiuso finalmente questa vicenda con la WADA. In questo periodo potrà allenarsi su aspetti che normalmente non hai modo di allenare a questo punto della stagione perché, quando devi cambiare qualsivoglia cosa hai bisogno di tempo e lui, in questo momento, il tempo lo ha, e lo farà“, ha esordito.
“Non so se Sinner vincerà Parigi o meno, ma credo che nei prossimi 10-15 anni qualcuno farà il Grande Slam. Oggi le condizioni di gioco sono più uniformi rispetto al passato. Se oggi dovessi scommettere un euro su qualcuno, lo punterei su Sinner. Chi può essere più forte di lui al Roland Garros? Oggi non c’è nessuno imbattibile su terra. Magari Jannik non vincerà mai Parigi, ma non vedo perché non potrebbe farlo già quest’anno“, ha poi concluso.
