Vingegaard choc, annuncio di questi minuti: tifosi sconvolti

Scioccante annuncio su Jonas Vingegaard: tifosi del due volte vincitore del Tour de France e appassionati di ciclismo allibiti

Non è buon momento quello che sta attraversando Jonas Vingegaard. Il danese ha dovuto dare forfait alla Vuelta a Catalunya, in calendario dal 24 al 30 marzo, in quanto non ha ancora recuperato dalla contusione alla mano sinistra rimediata alla Parigi-Nizza che lo ha costretto al ritiro.

Jonas Vingegaard in primo piano e in maglia a pois
Vingegaard choc, annuncio di questi minuti: tifosi sconvolti-suipedali.it (LaPresse)

Una Parigi-Nizza decisamente amara per il due volte vincitore del Tour de France che quest’anno sfiderà il suo grande rivale, il ‘Cannibale’ del terzo millennio, alias Tadej Pogacar, due volte: alla ‘Grande Boucle’ e sulle strade della Vuelta a España.

Come se tutto ciò non fosse sufficiente, uno scioccante annuncio su Vingegaard arrivato proprio in questi minuti lascia senza parole i tifosi del danese e gli appassionati di ciclismo.

Gilbert bacchetta Vingegaard per la mancanza di carisma

Ospite del programma “Dans le Peloton” di RTL Sports, l’ex campione del mondo Philippe Gilbert non è stato tenero nei confronti di Jonas Vingegaard mettendo in dubbio le sue doti di leadership. Dubbi, a suo dire, alimentati dal comportamento del danese durante la Parigi-Nizza.

Analizzando la quarta tappa della corsa a tappe francese, caratterizzata da condizioni climatiche estreme che hanno portato a una neutralizzazione temporanea (la frazione comunque è stata portata a termine), Gilbert ha puntato il dito contro Vingegaard, reo di non ‘averci messo la faccia’ nei cruciali momenti in cui la corsa è stata sospesa due volte per il maltempo.

Philippe Gilbert in primo piano e di profilo
Gilbert bacchetta Vingegaard per la mancanza di carisma-suipedali.it (Ansa)

Ha cercato di nascondersi dietro gli altri come fa spesso” ha dichiarato il belga aggiungendo che il danese avrebbe dovuto comportarsi come il vero leader del gruppo confrontandosi con gli organizzatori per prendere decisioni rapide e chiare nell’interesse di tutti. Invece, il danese nel post gara ha espresso il suo disappunto per la decisione di concludere la tappa: “Non sono contento. Non avremmo dovuto correre il finale. Ho ancora freddo e non sono riuscito a scaldarmi.”

Impietoso, sotto il profilo del carisma, sempre secondo l’ex campione del mondo, il paragone con Tadej Pogacar, un fenomeno non solo in sella alla bici ma anche quanto alla capacità di guidare e influenzare il gruppo come dimostra un episodio ricordato dallo stesso vincitore dell’edizione del 2019 della Parigi-Roubaix: durante la Tre Valli Varesine dello scorso anno il fuoriclasse sloveno è riuscito quasi da solo a ottenere una neutralizzazione in condizioni meteorologiche anche peggiori.

Pogacar ha un carisma che Vingegaard non possiede. Questo lo penalizza nelle fasi decisive delle gare,” ha concluso Gilbert facendo chiaramente intendere di preferire l’iridato in carica al due volte trionfatore al Tour de France.

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