Tra le nuove auto green che stanno invadendo il mercato, una delle formule più gettonate è quella dell’idrogeno. Questa propulsione, nonostante la principale rimanga quella elettrica, sta trovando sempre più consensi tanto che, soprattutto nel commercio su gomma, è particolarmente utilizzata con diverse case automobilistiche che l’hanno scelta per i loro camion.
Tra queste c’è anche Hyundai che possiede una flotta importante di tir spinti proprio dalla forza dell’idrogeno. E che ora hanno stabilito un record tagliando il traguardo dei 10 milioni di chilometri percorsi proprio grazie allo sfruttamento della propulsione a idrogeno.
Un traguardo importante quello raggiunto dalla casa coreana. I camion Xcient Fuel Cell di Hyundai, infatti, stanno dimostrando come le auto a idrogeno possano rappresentare una valida alternativa – al pari delle auto elettriche – ai classici motori endotermici, più inquinanti in termini di emissioni e di consumi. Il risultato diventa ancora più importante se si pensa che il risultato è stato raggiunto solo dalla flotta svizzera e in poco più di tre anni, visto che l’impiego dei camion a idrogeno è attivo in Svizzera da ottobre 2020. Hyundai Xcient, però, non circola solo in Svizzera, ma è stato utilizzato in 10 paesi in totale, tra cui, oltre proprio alla Svizzera, ci sono anche Stati Uniti, Germania, Francia, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Corea, Israele, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
Attualmente sono un totale di 48 camion Xcient Fuel Cell che risultano operativi in Svizzera. Questi veicoli sono alimentati da due sistemi a celle a combustibile da 90 kW ciascuno (per un totale di 180 kW di potenza) e da un motore elettrico da 350 kW, con un’autonomia massima di oltre 400 km. Rispetto a una flotta di camion diesel convenzionali, che per percorrere 10 milioni di chilometri emetterebbe circa 6.300 tonnellate di CO2, questi veicoli offrono una riduzione significativa di questa percentuale di inquinamento tanto che si è calcolato che questa riduzione sia equivalente alla quantità di CO2 assorbita annualmente da circa 700.000 pini, o alla creazione di una foresta della grandezza di 508 ettari.
Tutti gli Xcient operativi in Svizzera, poi, utilizzano esclusivamente “idrogeno verde”, per il quale non si generano emissioni di CO2 durante il processo di produzione, contribuendo alla creazione di una catena del valore dell’idrogeno ecologica in Europa. Una tecnologia che presto potrebbe arrivare anche sulle automobili tanto che Hyundai ha già reso nota l’intenzione di migliorare continuamente la propria tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno e applicarla a vari tipi di veicoli.