Mobilità sostenibile

Auto elettrica, Italia è settima in Europa per costi delle ricarica

A pesare sulla scelta dell’auto elettrica sono soprattutto i costi. Non è un mistero, infatti, che a frenare gli automobilisti nell’acquisto delle vetture a batteria è soprattutto il prezzo. Non solo quello iniziale, con il costo di una vettura elettrica superiore rispetto allo stesso modello alimentato a benzina. Ma anche sul fronte della ricarica.

Una ricerca però ha evidenziato come, in fatto di prezzi per la ricarica elettrica, l’Italia non sia poi così costosa. Il prezzo per kWh del Belpaese, infatti, è inferiore a molti altri di quelli del vecchio Continente tanto che per ogni kWh consumato si spendono circa 0,335 euro.

In italia la ricarica costa meno che in Germania

Un dato, quello che riguarda i prezzi delle ricariche, che diventa particolarmente importante. Specialmente con la crescita della diffusione di queste auto che, seppur non ancora divenute lo standard di riferimento del mercato europeo, hanno ormai raggiunto una buon livello di diffusione con sempre più automobilisti che le scelgono.

Tra i Paesi europei più costosi per ricaricare un’auto elettrica, infatti, l’Italia si piazza al settimo posto. A dirlo è una ricerca condotta da Switcher.ie, un servizio gratuito di confronto prezzi per gas, elettricità, banda larga fondato a Dublino nel 2013 e nato per aiutare i consumatori a trovare facilmente l’offerta migliore tra quelle proposte. Utilizzando questo servizio, infatti, si scopre che in Europa c’è chi sta peggio rispetto all’Italia. Nonostante dalla ricerca si evinca che nel 2023 i costi medi di ricarica dei veicoli elettrici in Italia sono aumentati del 10% rispetto al 2022, mentre in tutta Europa, la variazione media è stata del 4,4%, la Penisola rimane ancora più conveniente di tane altre nazioni.

Ricarica di un’auto elettrica – Foto Shutterstock | di Thammanoon Khamchalee

Come ad esempio la Germania, il paese più costoso dell’intera Europa con un prezzo per kWh pari a 0,402 euro, davanti a Irlanda, con un costo di 0,379 euro, e al Belgio, con 0,378 euro,  che completano il podio. Appena fuori dalla top 3 c’è poi il Liechtenstein, con i suoi 0,359 euro mentre per ogni kWh in Danimarca e Cipro, rispettivamente quinta e sesta, si spendono 0,355 e 0,345 euro.

Settima, appunto, c’è l’Italia con i suoi 0,335 euro, davanti al Regno Unito con 0,330 euro per kWh, Repubblica Ceca e Lettonia, con quest’ultima che chiude la top 10 con i suoi 0,277 euro per ogni kWh consumato. Turchia, Kosovo e Bosnia sono, invece, i paesi più economici tra tutti. Più in generale una ricarica completa in Europa costa il 5% del reddito settimanale netto (in media) e gli albanesi devono separarsi dal 12,9% del loro reddito settimanale per ricaricare il loro veicolo elettrico, a differenza degli islandesi che spendono solo l’1,3% della loro retribuzione settimanale per alimentare le loro auto.

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Matteo Vana