Seppur non ancora con numeri elevatissimi, le auto elettriche stanno conquistando piano piano pezzi di mercato. Specialmente grazie agli ecoincentivi varati dal Governo, e terminati in appena 10 ore dal loro avvio, il loro sviluppo ha avuto una accelerazione importante dimostrando come gli automobilisti non siano contrari a questi mezzi, ma frenati da prezzi troppo elevati e mancanza di infrastrutture di ricarica.
Con il passare degli anni, poi, sta emergendo anche il mercato delle auto elettriche usate, al quale sempre più automobilisti si rivolgono quando decidono di acquistare una vettura a zero emissioni. Proprio per questo le aziende stanno sviluppando sistemi che mettano al riparo i clienti da eventuali truffe o malfunzionamenti della batteria, la parte più importante in un’auto elettrica.
Tra le aziende che si stanno spendendo per assicurare lo sviluppo – e il corretto funzionamento delle auto elettriche – c’è senza dubbio Bosch. Che ha sviluppato un sistema che permette di stabilire lo stato di salute della batteria di un’auto elettrica.
La novità si chiama Usage Certificate To Go ed è un progetto sviluppato da Bosch nell’ambito dei servizi per la mobilità e con la collaborazione di aziende del settore. Praticamente si tratta di una particolare chiavetta, collegabile a qualunque modello durante il ciclo di ricarica dell’auto, che può raccogliere dati sull’utilizzo e sulla capacità energetica della batteria del veicolo. In questo modo è possibile emettere una certificazione indipendente che determina lo stato di salute della batteria di un’auto elettrica.
L’applicazione, quindi, è in grado di restituire un certificato non falsificabile e firmato digitalmente che riporta i valori reali della batteria, in modo da determinarne l’usura evitando così inconvenienti al momento dell’acquisto da parte dell’acquirente o, nella più semplice delle ipotesi, verificare se la batteria è da sostituire o meno. Spesso, infatti, gli automobilisti non acquistano auto elettriche perché sono spaventati dal prezzo alto e dalla potenziale perdita di valore del proprio veicolo. Questo progetto nasce proprio dall’esigenza di fornire ai proprietari di auto elettriche un dato concreto sullo valore residuo della propria batteria che non dipenda dal marchio di origine.
In questo modo è possibile fare una valutazione più attendibile del valore dell’auto in caso di rivendita, riciclo o per scopi assicurativi. Grazie alle funzioni di connettività della chiavetta, le compagnie di noleggio e le aziende che utilizzano veicoli elettrici nelle loro flotte possono controllare rapidamente le condizioni delle batterie e portare avanti eventuali interventi di manutenzione. A tutto vantaggio del corretto funzionamento dell’auto.