Auto elettriche, i modelli che si svalutano meno
Con il passare degli anni e l’arrivo sul mercato dei nuovi modelli, anche per le auto elettriche iniziano ha preso il via il mercato dell’usato. Nonostante la giovane età di questa categoria di automobili, infatti, sono diversi i modelli di seconda mano che cominciano ad essere venduti sia dai privati sia dalle aziende specializzate permettendo, soprattutto se con pochi chilometri sulle spalle, di avere un bel risparmio.
Proprio per aiutare gli automobilisti ad acquistare un veicolo di seconda mano arriva una ricerca di Carvago che ha stabilito, attraverso una studio in cui ha confrontato le diverse classi di auto, quali sono le auto che si svalutano di più e, di conseguenza, quelle che perdono meno valore.
Le auto elettriche che si svalutano meno
Quando si sale su di un’auto nuova, appena uscita dal concessionario, questa perde in media il 10% del suo valore. In media, poi, un’auto nuova perde circa il 15% del suo valore entro il primo anno. Il deprezzamento continua con un ritmo del 10% all’anno per i successivi anni. Dunque, alla fine del quinto anno di possesso, la vettura vale il 40-60% del prezzo di vendita. Dopo 10 anni, inoltre, questa si sarà svalutata mediatamente del 70-80%.
La perdita di valore di un’auto, però, non segue sempre la stessa logica. Questa, infatti, viene influenzata da diversi fattori quali la marca, il modello, il chilometraggio e le condizioni del veicolo. Una regola che vale, ovviamente, anche per le auto elettriche. E così dallo studio si scopre che quelle che perdono meno valore nei primi due anni di presenza sul mercato sono Volkswagen ID.3, che ha registrato una diminuzione del 16,3% del proprio valore iniziale, e meno ancora, Fiat 500 elettrica con un modello del 2022 che perde, in media, solo il 13,81% del suo valore originale.
Di contro ci sono anche modelli che non tengono così tanto il prezzo originale. E’ il caso di Smart ForTwo EQ, che ha mostrato una perdita del 38,52% del proprio valore originale nei primi due anni di vita, così come Tesla Model 3 che ha fatto segnare un calo del 27,86%. Questo perché alcune auto, ad esempio quelle di lusso, tendono a svalutarsi più rapidamente di quelle economiche, mentre alcuni marchi noti per la loro affidabilità, come Toyota e Honda, tendono a conservare il valore meglio di altri. Tra le auto che mantengono maggiormente il proprio valore, poi, ci sono anche le piccole compatte che hanno dimostrato di conservare quasi interamente il loro valore anche dopo quattro anni di utilizzo.