Mobilità sostenibile

Auto elettriche, in arrivo altre 20.000 colonnine entro la fine del 2025

Le auto elettriche in Italia, grazie soprattutto agli ecoincentivi varati dal Governo, sono tornate a crescere. Ma la priorità, per questo tipo di vetture, rimane quella di costruire una rete infrastrutturale che permetta agli automobilisti di superare quell’ansia da ricarica che troppo spesso li frena nell’acquisto di auto a batterie preferendo ancora le classiche endotermiche.

Per le colonnine delle auto elettriche, però, sono in arrivo buone notizie visto che sono in arrivo nuovi fondi dal PNRR. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti comunicato di aver pubblicato gli avvisi per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici nei centri urbani e lungo le strade extraurbane, nell’ambito della Misura del PNRR “Sviluppo delle Infrastrutture di ricarica elettrica”.

Aumenta il numero delle colonnine in Italia

Il fondo disponibile per le stazioni di ricarica lungo le strade extraurbane è di 360 milioni di euro. Mentre le risorse destinate alle stazioni nelle zone urbane sono pari a 279 milioni di euro. Secondo il Ministero, grazie a questi fondi sarà possibile realizzare 7.500 stazioni di ricarica rapida ultra fast per veicoli elettrici lungo le strade extraurbane e 10.880 stazioni nei centri urbani. Se l’obiettivo venisse portato a termine, quindi, ecco che l’Italia potrebbe contare su oltre 18.000 nuove colonnine di ricarica per auto elettriche distribuite lungo tutta la nazione.

Colonnine per auto elettriche – Foto Shutterstock | di PWasilewski

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, inoltre, ha reso noto di aver introdotto una serie di semplificazioni per favorire una partecipazione più ampia possibile degli operatori interessati, compresi quelli di dimensioni più contenute. Nel primo bando, infatti, erano stati selezionati solamente progetti relativi all’installazione di stazioni di ricarica da installarsi in ambito urbano, mentre per i punti di ricarica lungo le strade extra urbane non era stato possibile selezionare alcun progetto.

Adesso, invece, sono state ridotte le dimensioni delle aree territoriali per le quali è possibile presentare istanza di ammissione al beneficio, è stata definita per ogni area territoriale una dimensione minima della proposta progettuale, viene data la possibilità di accedere alle agevolazioni anche ai RTI costituendi e ricevere una quota di finanziamento a titolo di anticipazione. L’obiettivo finale di tutti questi bandi finanziati dal PNRR sarà l’attivazione di almeno 21.255 punti pubblici di ricarica rapida sul territorio italiano entro il 31 dicembre 2025.

I finanziamenti erogati serviranno a sostenere fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni di ricarica. Per quanto riguarda le colonnine, invece, sulle strade extraurbane queste dovranno avere potenze di 175 kW, privilegiando l’installazione presso stazioni di servizio esistenti e aree di parcheggio. Nei centri urbani, invece, le colonnine dovranno avere potenze di almeno 90 kW.

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Matteo Vana