Anche le auto elettriche possono essere sportive. L’ennesima dimostrazione che la mobilità elettrica non è solo risparmio di energia e velocità moderata per non consumare arriva da Hyundai che, addirittura, ha pensato a un campionato dedicato alle vetture a zero emissioni con gare sprint e ad eliminazione diretta.
Oltre a questo, poi, il brand coreano ha deciso anche di presentare la sua vettura dedicata. Si tratta di Hyundai Ioniq 5 N eN1 Cup, l’auto che prende il nome dalla nuova competizione che sarà riservata esclusivamente ai professionisti. Mentre vi prenderanno parte veicoli da pista elettrici che non possono essere guidati su strade pubbliche.
Un modello nuovo, capace di esaltare il DNA sportivo dell’elettrica ad alte prestazioni del brand coreano portandola a un livello superiore. Una vettura che si presenta con caratteristiche uniche, a partire dal peso – più leggero di circa 300 kg rispetto alla versione originale – e con accessori speciali che la dicono lunga sul carattere del mezzo.
La nuova Hyundai Ioniq 5 N eN1 Cup, oltre al peso ridotto, può anche vantare dettagli estetici tipici delle auto da corsa, come la grande ala posteriore o i passaruota maggiorati, così come il cofano in fibra di carbonio. Oltre a questo, poi, ci sono anche i cerchi forgiati da 18” con pneumatici slick per l’uso pista.
Molto spartano, come si confà alle vere auto sportive, l’abitacolo. I progettisti infatti hanno eliminato tutto il superfluo lasciando solo lo stretto indispensabile, ma aggiungendo una gabbia di protezione conforme alle norme FIA. Modifiche ulteriori, poi, riguardano l’utilizzo di sospensioni regolabili con ammortizzatori a due livelli, un indicatore di alta tensione e una porta di ricarica riposizionata sul retro.
Le prestazioni, ovviamente, sono da sportiva vera. Nonostante il sistema di alimentazione elettrico della versione di base, la prima EV ad alte prestazioni del marchio N, sia lo stesso con una potenza fino a 650 CV abbinata a una batteria da 84 kWh capace di passare dal 10 all’80% in appena 18 minuti.
Insieme a questo, inoltre, la vettura da corsa ha mantenuto anche la funzione N e-Shift, che replica la presenza di un cambio automatico a doppia frizione, così come anche il pre-condizionamento della batteria e l’N Grin Boost che sblocca la piena potenza per 10 secondi.
Il modello, infine, può disporre anche della tecnologia dell’Electric Global Modular Platform (E-GMP) di Hyundai con un efficace sistema di gestione termica della batteria e un potente sistema di frenata rigenerativa. Una sportiva, quindi, in piena regola che dimostra, ancora una volta, il potenziale – non del tutto esplorato – delle auto elettriche.