Le auto elettriche, numeri alla mano, sono a un passo dalla svolta. Come tutte le grandi innovazioni, infatti, questo tipo di vetture ci hanno messo un po’ di tempo di tempo per prendere piede, ma gli analisti concordano sul fatto che, per molti Paesi, il punto di svolta è dietro l’angolo.
Questo perché, come reso noto anche dagli esperti di Bloomberg, che basano le loro previsioni sui dati di fine 2023, le auto elettriche sono ormai pronte allo scatto decisivo. Il punto di svolta, infatti, è rappresentato dal 5% della quota di mercato, soglia che rappresenta l’inizio dell’adozione di massa, quando problemi industriali/logistici e scetticismo dei consumatori cominciano a farsi da parte per lasciare il posto al nuovo.
Gli esperti, infatti, paragonano il 5% al punto di svolta. Questo perché, solitamente, le vendite del prodotto procedono lentamente dopo il lancio e, poi, accelerano fino ad abbattere i costi iniziali diventando di massa. Raggiunto il punto critico, quindi, le immatricolazioni crescono rapidamente, portando il market share dal 5% al 25% in meno di quattro anni.
Un fenomeno che, per le vetture a batteria, si sta già verificando in 31 Paesi nel mondo. Con le stime attuali dicono che le vetture full electric conquisteranno il 22% del mercato globale 2024. Tra le nazioni dove le auto elettriche hanno preso più piede ci sono i Paesi del Nord, con Norvegia al 79,6%, l’Islanda al 58,4 e la Danimarca al 44,9% che compongono il podio.
Ma anche in alte nazioni le auto elettriche rappresentano ormai una realtà più che affermata come Svezia (39,8%), Finlandia (35,3%), Olanda (35,1%) e Irlanda (33,9%). La percentuale di diffusione scende via via che ci si sposta verso il Sud dell’Europa ma mantenendo comunque una quota importante. Come nel caso della Francia, arrivata ormai al 20%, al Portogallo con il suo 23,9%, la Germania che raggiunge il 19,6% o la Spagna con l’ 8,7%.
Caso particolare, poi, è quello dell’Italia. Nel Belpaese, infatti, le auto elettriche avevano raggiunto il 5,4% del market share di dicembre 2023, grazie a 4.541 consegne. I numeri sono però calati nei primi mesi del 2024, rappresentando l’eccezione che conferma la regola. In questo a pesare sull’andamento del mercato è stato l’annuncio dei nuovi incentivi, più generosi rispetto a quelli precedenti, che hanno spinto gli automobilisti a frenare nella corsa all’acquisto in attesa di sconti maggiori che consentano così di risparmiare.