Le auto elettriche, nei prossimi anni, domineranno il mercato. Gli esperti sono concordi nell’indicare le vetture a batteria come il nuovo modello di riferimento dell’automobile, ormai quasi pronta a lasciare i modelli i modelli endotermici per sposare la causa green.
Uno dei fattori che, fino ad oggi, ha frenato lo sviluppo delle auto elettriche è stato senza dubbio il prezzo. I modelli elettrici, infatti, continuano a costare di più rispetto alle versione termiche. Motivo per il quale moltissimi automobilisti continuano a non sceglierle preferendo risparmiare al momento dell’acquisto. Poco a poco, però, questa differenza si sta assottigliando sempre di più portando le vetture elettriche ad essere sempre più competitive.
Poco a poco, infatti, i prezzi delle auto elettriche stanno diventando sempre più accessibili. Un calo che, anno dopo anno, porterà le vetture a zero emissioni ad essere sempre più appetibili agli occhi degli automobilisti. A confermare la discesa dei prezzi medi c’è l’ultimo rapporto della società di ricerca americana Kelley Blue Book, secondo il quale una vettura alla spina nuova, negli Stati Uniti costa 55.252 dollari ad aprile, facendo registrare un calo dell’8,5% rispetto allo stesso mese del 2023.
Altro fattore che concorre all’aumento delle richieste delle auto elettriche, seppur indirettamente, è dei listini delle altre alimentazioni, comprese le ibride plug-in, che crescono del 2,2% rispetto a un anno fa. Una condizione che, con l’assottigliamento della fascia di prezzo tra elettriche ed ibride, ad esempio, porterà inevitabilmente gli automobilisti che possono permetterselo e che hanno la possibilità di ricaricare senza problemi, a scegliere le prime rispetto alle seconde.
Una condizione sempre più favorevole, quindi, affinché le auto elettriche diventino il nuovo standard di riferimento per la circolazione. A trainare l’auto elettrica verso una maggiore sostenibilità, almeno negli Stati Uniti, sono alcuni modelli in particolare. Come, ad esempio, Ford F-150 Lightning, con prezzi medi che sono stati rivisti al ribasso del 23%. Oppure Mustang Mach-E con il -15% e la Tesla Model Y che vede un ribasso del 12%. Appena fuori dal podio, poi, si piazza la Hyundai Ioniq 6, più economica del 10%. Mentre la maggior parte delle altre vetture fa invece registrare numeri inferiori del 4% o 5%.
A incidere sul calo, poi, ci sono anche i vari pacchetti d’incentivi superiori alla media, che in molti casi arrivano a sconti del 15-20%, grazie a crediti d’imposta federali, tagli dei concessionari e bonus locali. Al momento, però, le auto elettriche mantengono comunque prezzi più alti rispetto alle controparti termiche, per cifre di circa 7.000 dollari. La media del settore è di 48.510 dollari, coi marchi di lusso a 64.076 dollari e gli altri a 44.989 dollari.