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Auto elettriche, quelle a marchio Tesla sono le più economiche per la manutenzione

Una ricerca ha evidenziato quali sono le auto più economiche in fatto di costi di gestione: ecco i risultati

Tesla

Tesla - Foto Shutterstock | di George Trumpeter

Le auto elettriche costano di più al momento dell’acquisto, ma rispetto alle “sorelle” endotermiche hanno dei costi di gestione inferiori. Questo, ormai, è un dato certo, confermato da diversi studi e ricerche. Ma quello che non si sapeva ancora era quali erano i modelli che, in generale, costano meno in fatto di manutenzione.

A decretarlo è uno studio condotto da Consumer Reports, associazione americana che lavora a tutela dei consumatori, che non solo ha analizzato le varie spese da sostenere per la manutenzione di ogni singolo marchio, ma ha stabilito anche quali sono le case che risultano più economiche sotto questo profilo, almeno per quanto riguarda il mercato americano.

Tesla è la più economica

Per ogni automobile, infatti, gli automobilisti sanno di dover mettere in conto delle spese di gestione durante l’arco di vita del mezzo. Man mano che la vettura accumula chilometri, infatti, questa diventa soggetta a usura che può portare a danneggiamenti più o meno importanti. Ma tra le case automobilistiche quella che è la più economica da questo punto di vista è senza dubbio Tesla.

Secondo questo studio di Consumer Reports, infatti, nessun brand è più economico su un intervallo di tempo di 10 anni per quanto riguarda spese di manutenzione e costi di riparazione. Per l’analisi sono stati presi in considerazione i costi che si devono sostenere in 10 anni. Stabilendo che, nel caso di Tesla, questo rimangono sotto i 4.000 euro totali, vale a dire meno di 400 euro l’anno.

Manutenzione auto, i costi
Manutenzione auto, i costi – Foto Shutterstock | di George Rudy

Una spesa che è la migliore in assoluto, con il valore più basso fatto registrare dall’azienda di Musk. Nulla in confronto ai 13.000 che si spendono per Porsche in 10 anni o ai 18.000 che richiede una Land Rover. Subito dietro, poi, si posiziona Buick, casa automobilistica statunitense che appartiene al gruppo GM, con 4.500 euro in dieci anni, e a pari merito Toyota. Appena fuori dal podio, poi arriva Lincoln che precede Ford, Chevrolet e Hyundai. A completare la top ten, infine, ci sono Nissan, Mazda, Honda e Kia, tutte su valori di poco superiori ai 5.000 euro nell’arco di 10 anni.

Ovviamente, essendo una ricerca americana, i modelli a stelle e strisce la fanno da padroni in questa speciale classifica, forti anche di una quantità di modelli che in Europa non arrivano o comunque non sono venduti in larga scala come all’interno dei confini nazionali. In questo caso, inoltre, i brand americani, statunitensi più nello specifico, dimostrano di essere più economici rispetto ai brand esteri che si posizionano sullo stesso piano o che appartengono allo stesso segmento. Per esempio Lincoln ha costi di gestione dimezzati rispetto a Mercedes. Una tendenza che non riguarda solo la casa della Stella, ma che è generalizzata e coinvolge diversi brand.