Le auto elettriche, rispetto alle loro “sorelle” a benzina o diesel, sono più avanzate tecnologicamente e, ovviamente meno inquinanti. Tutti fattori che spingono i governi a incentivare il loro acquisto anche attraverso la formula degli ecoincentivi con i quali cercare di ridurre il prezzo ancora elevato di quetso modelli.
Oltre a questo, poi ci sono minori costi di gestione, che rappresentano oggi uno degli argomenti principali che porta gli automobilisti a scegliere un’auto elettrica rispetto a una con motore tradizionale. Ma le vetture a zero emissioni hanno anche delle controindicazioni.
Uno studio della GDV, l’associazione degli assicuratori tedeschi, ha rilevato che i costi di riparazione delle auto elettriche in caso di incidente sono mediamente il 30-35% più alti rispetto a quelli di auto comparabili con motori a combustione in caso di “imprevisti”.
In caso di incidente, infatti, i costi da sostenere per riparare un’auto elettrica sono sensibilmente più alti, specialmente se ad essere danneggiato è il cuore pulsante di questi veicoli, ossia la batteria.
A pesare, quindi, sono prima di tutto i costi elevati delle batterie danneggiate, ma non è da sottovalutare nemmeno il periodo di “quarantena” in cui le auto elettriche vengono conservate dopo un incidente per evitare rischi di incendio.
Di contro, però, sempre lo stesso studio ha evidenziato anche un altro fattore. Chi si trova a guidare un’auto elettrica, infatti, causa in media dal 5 al 10% di incidenti in meno rispetto alle vetture con motore a combustione.
Un vantaggio che diventa ancora più evidente quando si tratta di un’assicurazione completa, che copre cioè anche i danni alla propria auto visto che, in media, le auto elettriche causano circa il 20% dei danni in meno.
Fattori negativi e positivi, quindi, che finiscono così delineare anche il calcolo dei premi relativi a ogni modello e a ogni tipo di motore. Affinché i fattori positivi superino di gran lunga quelli negativi la GDV ha lanciato un appello chiedendo che, fin dalla progettazione, questi veicoli siano dotati di una protezione specifica per la batteria, specialmente in caso di incidenti.
Inoltre, l’auspicio è che possano essere disponibili istruzioni finanziariamente ed ecologicamente sostenibili per la riparazione o la sostituzione parziale delle batterie danneggiate.
Per questo la richiesta è che assicurati e periti possano riuscire a controllare rapidamente le batterie delle auto elettriche danneggiate, escludendo tempestivamente il pericolo di incendio e mantenendo i periodi di deposito in “quarantena” più brevi possibili.