Auto elettriche, sempre meno automobilisti rimangono a secco
Una delle fonti di preoccupazione maggiore per gli automobilisti che si approcciano al mondo delle auto elettriche è quella di rimanere senza carica nella batteria. Questo è spesso fonte di ansia e stress tanto che, in alcuni casi, i guidatori preferiscono indirizzare la propria scelta in fase di acquisto su un veicolo endotermico piuttosto che su una vettura a zero emissioni proprio per evitare questo inconveniente.
Ma una ricerca condotta da AutoExpress ha svelato che sono rarissimi in casi in cui una vettura elettrica rimane effettivamente a secco dimostrando come, il tempo, anche gli automobilisti stanno iniziando a prendere confidenza con questi veicoli gestendo alla perfezione i consumi.
Chi guida elettrico non rimane a secco
La famosa ansia da ricarica, quindi, sta scomparendo tanto che, nel mese di giugno 2024 solamente l’1,4% degli automobilisti “elettrici” ha dovuto chiamare i soccorsi in quanto rimasto senza elettricità, un dato in calo su base annua e che sta continuamente decrescendo, visto che nel 2021 era del 2,8%, nel 2019 del 4,6% e infine, dell’8% nel 2015.
Il dato si sta quindi piano piano avvicinando all’uno per cento, che rappresenta la percentuale di automobilisti che guidano auto a benzina o diesel e che rimangono senza carburante. Questa diminuzione è presto spiegata: da un lato gli automobilisti stanno iniziando a prendere confidenza con le auto elettriche gestendone la ricarica. Dall’altro stanno aumentando, anche se a un ritmo inferiore rispetto al previsto, le colonnine di ricarica presenti sul territorio.
L’aumento delle stazioni di ricarica, di conseguenza, porta a più possibilità di ricaricare la propria batteria, azzerando anche l’ansia da ricarica. Altro fattore, poi, sono i progressi che sono stati realizzati nel campo della tecnologia delle batterie. Fattori che stanno quindi facendo sempre più diminuire gli automobilisti che guidano elettrico e che rimangono senza ricarica per poter circolare.
Sempre secondo la ricerca di Auto Express, poi, ogni giorno si registrano circa 8.000 guasti, ma tra questi sono solo cinque o sei veicoli quelli che rimangono senza carica. Tra l’altro in questi 5 o 6 casi spesso e volentieri la ricarica non è effettivamente esaurita ma l’automobilista chiama i soccorsi perché preoccupato dal non poter raggiungere la meta prefissata. Rimanere a secco con un’auto elettrica, quindi, sta diventando sempre più difficile; un ulteriore passo in avanti verso la diffusione di questi mezzi su larga scala, ma soprattutto un passo in avanti per combattere quell’ansia da ricarica tipica che, ancora oggi, attanaglia tutti gli automobilisti che si avvicinano al mondo delle auto elettriche per la prima volta.