Il 2025, per Tesla, sarà l’anno del rilancio. Dopo un 2024 vissuto con qualche difficoltà di troppo da parte dell’azienda fondata da Elon Musk, nel nuovo anno l’obiettivo dell’azienda americana, leader nel settore delle auto elettriche, sarà quello di riprendere ad incrementare gli introiti risollevando le vendite.
E proprio per riuscire nell’intento di risollevare le vendite in casa Tesla sono previste ben tre novità firmate dalla casa statunitense per il 2025. A renderlo noto è stato lo stesso Elon Musk, in occasione della recente assemblea annuale degli azionisti nella quale il CEO di Tesla ha accennato al fatto che il costruttore americano è al lavoro per portare sul mercato tre nuovi modelli entro la fine del 2025, come dimostrato anche da un’immagine diffusa durante l’evento che ritrae l’intera gamma con tre modelli coperti da un velo.
Pochissime le informazioni diffuse, se non che con l’arrivo del 2025 ci saranno anche tre nuovi modelli, ma nulla di più a riguardo con Musk enigmatico come sempre e restio a rilasciare ulteriori dettagli. L’ipotesi più probabile, però, è che una di queste tre nuove entrate sarà rappresentata da Tesla Roadster, la vettura attesa ormai da anni che dovrebbe diventare il nuovo punto di riferimento per quel che riguarda le supercar elettriche. Un modello sul quale il brand americano lavora ormai da parecchio, ma che non ha ancora una data ufficiale per il lancio, rimandato più volte quando ormai sembrava imminente e ancora ferma al palo.
Il secondo modello, invece, potrebbe essere il robotaxi di cui lo stesso Musk aveva già parlato in passato, citandolo in diverse occasioni ma mai annunciato in maniera ufficiale con una data di sbarco sul mercato. Questo mezzo, infatti, è un’altra delle grandi novità annunciate da Musk; si tratta di una sorta di vettura con guida autonoma destinata agli operatori delle flotte di veicoli a noleggio.
Più incertezza, invece, sulla terza delle novità citate da Musk che potrebbe essere o un van, ossia un veicolo commerciale di nuova concezione sempre dotato di alimentazione elettrica che permetta a Tesla di entrare nel settore, o di Model 2. Fosse l’ultima l’opzione, però, si tratterebbe di un ennesimo slittamento sulla tabella di marcia visto che il lancio della vettura era previsto per la fine del 2024 e, seppur magari di pochi mesi, significherebbe un ritardo rispetto alle previsione, cosa che Tesla e in particolare Musk hanno più volte dimostrato di cercare di evitare con ogni mezzo.