Il giorno in cui i cieli saranno solcati dalle auto volanti non è così lontano. La società statunitense Joby Aviation, il cui principale azionista è Toyota avendo investito 400 milioni di dollari nella società californiana, ha recentemente firmato un contratto con la Road and Transport Authority (RTA) di Dubai per avviare un servizio di taxi volanti dal 2026. che prevede l’utilizzo di auto elettriche volanti in grado di trasportare le persone da un capo all’altro della città senza rimanere imbottigliati nel traffico.
Una novità assoluta che è pronta a rivoluzionare il mondo dei trasporti cambiando radicalmente il modo di intendere gli spostamenti. L’accordo, inoltre, prevede che l’azienda abbia i diritti esclusivi di gestire i taxi aerei nella metropoli per i successivi sei anni, dunque fino al 2032, avviando così il monopolio del trasporto in cielo.
Quando si parla di auto elettriche volanti si intendono gli eVTOL, acronimo che sta per electric Vertical Take-Off and Landing. Quelli che entreranno in servizio a Dubai a partire dal 2026 sono i velivoli 100% elettrici di Joby Aviation, ossia il velivolo a decollo e atterraggio verticale, in versione definitiva, dell’azienda americana di cui Toyota è la principale azionista, che dovrebbe avere spazio sufficiente per un pilota e quattro passeggeri.
Il modello in questione, poi, è in grado di raggiungere una velocità massima di oltre 300 km/h, permettendo così di compiere un viaggio dall’aeroporto della città al centro in appena 10 minuti. Oltre a considerare il risparmio di tempo e il fatto di non rimanere imbottigliati nel traffico, però, questi velivoli hanno il beneficio di non produrre inquinamento, grazie alla propulsione elettrica: fattore da non sottovalutare specialmente nelle città, sempre più inquinate.
Gli eVTOL di Jony Aviation potranno quindi atterrare presso quattro vertiporti, che dovrebbero essere costruiti, in base a quanto dichiarato dall’azienda stessa, dalla società Skyports. In particolare, dovrebbero essere situati nell’aeroporto internazionale di Dubai (DXB), a Palm Jumeirah, al Dubai Marina e a Dubai Downtown, che corrispondono non a caso ai quattro punti più importanti della città.
L’autorizzazione al “decollo” del progetto a Dubai però, non è la prima per Joby Aviation. A giugno 2023, infatti, la stessa aveva ricevuto l’ok ad avviare le operazioni anche negli stessi Stati Uniti, grazie a un certificato speciale di volo per il suo primo velivolo pilota. Il futuro in cui le auto volanti, quindi, saranno realtà è dietro l’angolo portando così un nuovo concetto di mobilità sostenibile e aprendo orizzonti che, fino a qualche anno fa, potevano essere solo immaginati.