Batosta Pos, pagamenti carissimi dal primo del mese | ogni operazione ti costerà un salasso, tanto vale tornare ai contanti
Pagamenti con il pos - fonte Pexels - suipedali.it
Con il nuovo anno aumentano i costi per i pagamenti con il pos. La situazione per i commercianti è fuori controllo: ecco il perché.
Ormai è una parte integrante delle nostre abitudini quotidiane. Pagare con il pos è una pratica che si è diffusa pian piano ed è esplosa, soprattutto in seguito alla pandemia da Covid 19 che ha colpito tutto il mondo qualche anno fa cambiando per sempre la vita di tutti noi.
Il pos permette pagamenti che sono al tempo stesso rapidi e sicuri. Ora si può pagare in qualsiasi negozio senza aver bisogno di avere con sé i contanti. Addirittura, si possono comprare beni e servizi tramite il proprio telefono.
Questa è una notizia positiva dal punto di vista pratico, ma anche da quello della tracciabilità. Si tratta però di una novità che non è di certo esente da rischi, come si può ben immaginare. Pensiamo per esempio ai problemi tecnici o al fatto che sia necessaria una connessione internet per poter funzionare.
Oggi il Pos rappresenta però anche un costo per i piccoli commercianti, che lo vedono di cattivo occhio soprattutto per le transazioni di valore ridotto. Essi devono infatti pagare una commissione su ogni pagamento con il pos che ricevono.
Pos, aumentano i costi
Il cambiamento avverrà a partire dal 1 luglio 2025, quando il circuito Bancomat introdurrà alcune nuove tariffe sulle transazioni con il pos. Questo aumenterà dunque le commissioni per i pagamenti più consistenti. Si tratta di un cambiamento importante che ovviamente preoccupa in modo particolare i commercianti, che oggi devono obbligatoriamente avere un pos per poter restare aperti.
Le nuove tariffe permetteranno dunque di alleggerire i costi per i pagamenti di piccole entità Per gli importi più elevati, invece, si prevedono rincari significativi che cambieranno in modo importante la vita di tutti i commerciamenti.
Una novità destinata a far discutere
Questa decisione presa dalla Commissione Europea mira a rendere il circuito bancomat più competitivo a livello internazionale. Sono in molti però a temere che i maggiori costi alla fine si riverseranno sui consumatori, aggravando il peso economico in un contesto già difficile a causa dell’inflazione o del caro energia.
Per i commercianti, il pos dunque è oggi ancora di più un nemico. Le nuove tariffe aumenteranno il malcontento, penalizzando soprattutto i negozianti più onesti. Quel che è certo è che la norma continuerà a far discutere e non poco.