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Bianchi Oltre RC, alla scoperta della bici in dotazione all’Arkèa-Samsic

Andiamo alla scoperta della Bianchi Oltre RC, bicicletta dell’Arkèa-Samsic per la nuova stagione professionistica

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L'Arkèa-Samsic anche quest'anno correrà con la bicicletta Bianchi Oltre RC

C’è tanta Italia nel World Tour 2024, ma sfortunatamente non parliamo di squadre e neppure di corridori, visto che altre nazioni ci superano. Parliamo di biciclette, visto che con Pinarello, Bianchi, Wilier e Colnago, i produttori di casa nostra coprono ben cinque formazioni del massimo circuito professionistico.

Oggi ci concentriamo sull’azienda più storica, quella che ha scritto pagine meravigliose di ciclismo nel corso degli anni, Bianchi. Nata come Fabbrica Italiana Velocipedi Edoardo Bianchi nel 1885 a Milano, il brand “celeste” si è affermato legando il proprio nome a quello di corridori tra i più forti di sempre.

Parliamo di Giuseppe Olmo, Costante Girardengo, Fausto Coppi, Felice Gimondi, Gianni Bugno, Moreno Argentin, Marco Pantani e negli ultimi anni con la Jumbo-Visma anche Primoz Roglic e Wout Van Aert. Da un paio di stagioni anche l’Arkèa-Samsic, formazione francese, è entrata nell’orbita di Bianchi.

Bianchi Oltre RC: la bici dell’Arkèa-Samsic

La Bianchi Oltre RC dell’Arkèa-Samsic è senza dubbio una delle bici più belle del gruppo, un vero e proprio bolide da competizione pronto a dominare su ogni terreno. Il telaio è costruito con fibre di carbonio avanzate ad alto modulo ed elevata resistenza, e assemblata con tutto il meglio della componentistica Reparto Corse.

Oltre RC è un capolavoro di aerodinamica nato per competere e progettato su misura per i professionisti. Gli ingegneri dell’azienda hanno esaltato il concept aerodinamico della prima hyperbike del mondo del ciclismo, unica ad impiegare la rivoluzionaria tecnologia degli Air Deflector.

Monta una trasmissione Shimano Dura-Ace Di2 a dodici velocità e ruote Reparto Corse, RC50 all’anteriore e RC65 al posteriore, con sistema SPB Tech. Freni a disco idraulici Shimano BR-R9270 da 160 millimetri, pneumatici Pirelli PZero Race SL e manubrio Aero integrato.

I corridori

Ma chi sono i corridori di riferimento che pedaleranno su questo bolide lungo tutto l’arco della stagione? Occhi puntati su Arnaud Demare, velocista francese da 95 vittorie in carriera tra cui otto tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France e una Milano-Sanremo.

Insieme allo sprinter, anche Florian Sénéchal, neoacquisto del team, Anthony Delaplace e Clement Venturini. Tre gli italiani in rosa: Alessandro Verre, Vincenzo Albanese e Luca Mozzato. Il primo è uno scalatore della Basilicata, molto promettente, ma anche sfortunato visto l’infortunio di inizio stagione.

Albanese ha dimostrato negli anni di essere molto competitivo, ma gli è sempre mancato qualcosa per lasciare davvero il segno. La speranza è che l’Arkèa-Samsic sia l’ambiente giusto per il salto di qualità. Infine Mozzato, specialista delle classiche del nord che sogna una grande vittoria sul pavé.