Bollette 2025, nuova REGOLA di inizio anno: 1000 euro da pagare se non la rispetti, da oggi non ti ‘aiuta’ più nessuno

Bollette 2025, una nuova regola che bisogna assolutamente sapere: se non la rispetti devi pagare 1.000 euro

Anno nuova, vita nuova, ma per le bollette non ci sono affatto dei cambiamenti. Anzi, c’è sempre qualcosa da pagare in più. Per la “gioia” dei cittadini italiani. Ovviamente utilizziamo l’arma dell’ironia in questo contesto.

In questo contesto non si smette mai di imparare visto che ci sono tantissime cose nuove che bisogna apprendere. Soprattutto ricordare che per pagare un qualsiasi tipo di “bolletta” bisogna compilare anche l’autocertificazione.

Per arrivare alle modalità di autenticazione bisogna recarsi solo ed esclusivamente sul sito dell’Inps. La scadenza è prevista a breve. Nel caso in cui vi doveste dimenticare, o meno, potreste andare incontro ad una multa decisamente molto alta.

Prima di affrontare l’argomento relativo all’autocertificazione, bisogna fare chiarezza su un altro tipo di argomento molto importante. Ovvero quello riguardante la “Comunicazione Enea“. Nel prossimo paragrafo, per chi non la conoscesse, vi spieghiamo di cosa si tratta,

Bollette 2025, se non la rispetti paghi una grossa multa: le ultime

Cos’è la Comunicazione Enea? Non è altro che una pratica fondamentale da sostenere nel caso in cui si vogliano ottenere dei benefici fiscali come i: bonus di efficientamento energetico, ristrutturazione o adeguamento antisismico. Una procedura che serve per poter comunicare lo stato di avanzamento e la finale realizzazione. Soprattutto se riguarda il miglioramento grazie al risparmio energetico.

Come si effettua? Grazie all’Ecobonus, ma anche per il Bonus Casa ed il Superbonus. Non è finita qui visto che, con la nuova Legge di Bilancio, saranno attuate diverse modifiche. L’importante è riuscire ad informarsi su dove bisogna ottenere delle detrazioni visto che non tutte risulteranno attive. Tra queste anche quelle riguardanti l’installazione della caldaia a gas.

Bollette 2025, tante novità: tutto quello che serve sapere

Dopo aver fatto il punto della situazione in merito alla comunicazione Enea, il cittadino può tranquillamente procedere per quanto riguarda l’autocertificazione per poter ottenere la detrazione fiscale in merito a questa “bolletta” che avete pagato. Si hanno a disposizione 90 giorni quando i lavori saranno finiti per poter comunicare questo tipo di autocertificazione.

Ovviamente solo attraverso il portale ufficiale per la comunicazione Enea. Nel caso in cui il cittadino non dovesse avere a disposizione questo tipo di documentazione si potrebbe andare incontro nel pagare una mora e poterla redigere in ritardo. Da non sottovalutare gli eventuali problemi con l’Agenzia delle Entrate nel caso in cui dovessero essere effettuati dei controlli.