Brugge-De Panne: chi succederà a Jasper Philipsen?
Jasper Philipsen è l’uomo da battere domani alla Classic Brugge-De Panne, classica che apre la campagna del Nord
La Classic Brugge-De Panne, che si correrà oggi per la sua 48ª edizione, è cambiata molto nel corso degli anni. Nata nel 1977, per ben quarant’anni si è disputata come gara a tappe strutturata in due frazioni giornaliere e due semi-tappe, di cui la seconda sotto forma di cronometro individuale.
Dal 2018, invece, la corsa belga è diventata una classica di un giorno con il nome di Driedaagse Brugge-De Panne, che in fiammingo significa “tre giorni” per l’ingresso anche della gara femminile inclusa nel calendario World Tour.
Nelle varie stagioni sono tanti i campioni che si sono succeduti sul gradino più alto del podio della corsa belga. Pensiamo per esempio all’irlandese Sean Kelly, ai nostri Michele Bartoli, Alessandro Ballan ed Elia Viviani, ma anche lo specialista delle classiche Johan Museeuw. E ancora Philippe Gilbert fino a Jasper Philipsen, ultimo vincitore. A proposito, chi gli succederà?
A detenere il record di successi è però Eric Vanderaerden, capace addirittura di conquistare la corsa per ben cinque volte. Nel 1986, ’87, ’88, ’89 e ’93.
Brugge-De Panne: il percorso
Rispetto alla passata edizione della corsa, la Brugge-De Panne non ha modificato eccessivamente il percorso. Apre la stagione delle classiche fiamminghe, ma più che per gli specialisti del pavé, la gara si rivolge principalmente ai velocisti.
Si parte da Brugge e non sono presenti difficoltà altimetriche. Epilogo scontato? Tutt’altro. Come ogni corsa in Belgio non mancheranno cambi di direzione, strade strette, vento e molto altro, specie nel rettilineo di De Moeren, da affrontare tre volte nel circuito finale.
L’arrivo è posto a De Panne, ma come dicevamo, è possibile anche che a giocarsi il successo sia un gruppetto ristretto di corridori.
I favoriti della corsa
Non può mancare alla partenza della Brugge-De Panne il vincitore uscente Jasper Philipsen. Il belga dell’Alpecin Deceuninck parte con i favori del pronostico, ma dovrà sudare per riuscire a fare doppietta nella classica.
A volergli rovinare i piani ci sarà il rivale e connazionale Tim Merlier, leader della Soudal Quick Step, ma anche l’olandese Dylan Groenewegen della Jayco AlUla. Altri nomi interessanti vedono in cima alla lista il belga Gerben Thijssen della Intermarché Wanty e il francese Arnaud Demare dell’Arkèa B&B Hotels.
Italiani al via che possono fare bene? Sicuramente c’è Luca Mozzato dell’Arkèa B&B Hotels, vincitore della Bredene Koksijde Classic, davanti a velocisti di primissimo piano del circuito internazionale. Ma anche Matteo Moschetti della Q36.5 Pro Cycling e Davide Cimolai della Movistar.