Cicloturismo

Calabria, il Parco delle Serre una nuova occasione per il cicloturismo

Negli ultimi anni le regioni italiane hanno investito moltissimo sul cicloturismo e sulla realizzazione di piste ciclabili e ciclovie per promuovere il proprio territorio e unire l’aspetto “green” e salutare a quello economico. Sappiamo bene, infatti, gli introiti delle vacanze a due ruote con i pedali quanto possano essere alti per aree meravigliose dal punto di vista paesaggistico e culturale. La Calabria, chiaramente, è tra queste regioni.

Il Parco regionale delle Serre per esempio è un’area naturale protetta istituita nel 2004, situata tra l’Aspromonte e la Sila e percorsa da due lunghe catene montuose, grandi boschi come quello di Stilo e corsi d’acqua con cascate come la cascata del Marmarico o quella di Pietra Cupa.

Quale miglior modo per conoscere da vicino i sentieri ed usufruire di un servizio totalmente ecosostenibile per l’area protetta se non la bicicletta? Sì, finalmente si può percorrere uno dei tratti più spettacolari della Ciclovia dei Parchi e l’inaugurazione della stazione Bike Sharing del 29 maggio ha aperto la strada a un nuovo tipo di turismo.

L’occasione dell’inaugurazione ha permesso al Parco regionale delle Serre di inserire un altro importante tassello per rafforzare la strategia di cicloturismo in questo territorio. Le presenze di ospiti d’eccezione come il campionissimo indimenticato del ciclismo internazionale, Francesco Moser ha rappresentato proprio un grandissimo evento. La sua presenza, infatti, non è solo simbolica: la speranza è che sia di buon auspicio al lancio della nuova struttura fondamentale per organizzare percorsi naturalistici lungo il percorso.

Pensiamo alle bellezze di questo territorio come il gioiello Barocco di Serra San Bruno, un luogo pieno di fascino che conserva uno dei siti più mistici della religiosità occidentale. Ma ancora la Certosa di Santo Stefano, tra le poche ancora abitate dai monaci certosini. La natura incontaminata e molto altro. La stazione di Bike Sharing è stata inoltre benedetta dal vescovo di Mileto, monsignor Attilio Nostro.

Ricordiamo, inoltre, che la FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta sta promuovendo questo modo diverso e nuovo di vivere le vacanze, impegnandosi nel diffondere la cultura del viaggio lento e venendo incontro ai bisogni di chi pedala e degli operatori, mettendo a disposizione strumenti e servizi. Dall’escursione giornaliera ai viaggi più lunghi impegnativi. Grazie alla rete Albergabici, il servizio si occupa anche delle strutture bike friendly, così da facilitare chi viaggia a trovare facilmente strutture attrezzate. Sono oltre 3.000 le iniziative promosse dalle 190 associazioni presenti in tutta Italia, inoltre la rete ciclabile nazionale offre 23.000 chilometri di tracce GPX scaricabili gratuitamente sul sito Bicitalia.

Published by
Emanuele Peri