Canyon Ultimate CFR, la bici dell’Alpecin Deceuninck e della Movistar
Scopriamo la Canyon Ultimate CFR, la bicicletta utilizzata dall’Alpecin-Deceuninck di Mathieu Van der Poel, ma anche dalla Movistar di Enric Mas
Abbiamo ancora tutti in mente l’impresa di Mathieu Van der Poel a Glasgow, quando fu capace di staccare tutti i suoi avversari e andare a conquistare il titolo mondiale su strada per la prima volta in carriera. L’olandese pedalava su bici Canyon e anche quest’anno il connubio è destinato a continuare.
Oltre all’Alpecin-Deceuninck di Van der Poel, la Canyon Ultimate CFR verrà pedalata anche dagli atleti del Team Movistar, pronti a conquistare i grandi Giri e le classiche monumento del calendario World Tour 2024.
Canyon Ultimate CFR: com’è fatta
Parliamo di un telaio totalmente in carbonio che sfrutta tutte le tecnologie acquisite in questi anni dall’azienda tedesca. Materiali di assoluto pregio e ingegneria di alto livello che hanno permesso a Canyon di avere un prodotto resistente, leggero e veloce.
L’aerodinamica fa ovviamente la sua parte ed è il risultato di un lungo e complesso processo di test in galleria del vento, effettuato con gli esperti del settore di Swiss Side. In questo modo è stato possibile migliorare e ottimizzare le forme del telaio, riducendo al minimo la resistenza ai flussi d’aria.
All’aspetto aerodinamico guarda anche il cockpit della Canyon Ultimate CFR, che può essere regolato facilmente in base alle esigenze di ciascun ciclista e offre una completa integrazione di cavi e guaine. Anche il reggisella è costruito con fibre di carbonio di alta gamma. Presenta un design con zero-setback per un aspetto davvero elegante ed efficiente in termini di trasferimento della potenza.
Canyon Ultimate CFR: cosa monta
Le differenze tra la bicicletta dell’Alpecin-Deceuninck e quella della Movistar sta nella componentistica utilizzata per completare il telaio. La squadra di Mathieu Van der Poel monta un gruppo trasmissione Shimano Dura Ace Di2 a 12 velocità, unito a un sistema frenante con dischi da 160 millimetri Dura-Ace Di2 R9270, sempre dell’azienda nipponica.
La Movistar invece monta una trasmissione Sram Red eTap AXS sempre a dodici velocità con freni a disco idraulici Red eTap AXS HRD da 160 millimetri.
L’allestimento è completato da ruote DT Swiss ARC 1100 Dicut, pneumatici Schwalbe Pro One TT Evo 25mm per l’Alpecin-Deceuninck. Ruote Zipp e pneumatici Continental per quanto riguarda la Movistar.
I corridori
Mathieu Van der Poel è senza dubbio il faro dell’Alpecin-Deceuninck, l’uomo da battere ogni qual volta attacca il numero alla schiena e si presenta al via di una gara. Nel team belga però grande attenzione va data anche a Jasper Philipsen, che ha dichiarato di voler vincere la Parigi-Roubaix e Kaden Groves, velocista del futuro.
In casa Movistar, Enric Mas proverà a conquistare un podio in un grande Giro, mentre c’è grande attesa sul ritorno in gruppo di Nairo Quintana. Ben quattro italiani nel team spagnolo: Davide Formolo, Enric Mas, Manlio Moro e Lorenzo Milesi.