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Chies d’Alpago si prepara agli Internazionali d’Italia Series

Internazionali d'Italia Series

Giada Specia in azione (foto: Internazionali d'Italia Series)

Chies d’Alpago, in provincia di Belluno, è pronta ad ospitare dal 28 al 30 giugno l’ultima e decisiva tappa degli Internazionali d’Italia Series. Ci troviamo sulle Dolomiti Bellunesi, una meta imperdibile per gli amanti della natura e dello sport all’aria aperta. Gli appassionati di Mountain Bike, poi, hanno a disposizione un’area che può essere considerata il paradiso delle ruote grasse con sentieri che si snodano tra boschi rigogliosi, prati verdi e cime imponenti

Pensiamo solamente ai numerosi itinerari ad anello con punti panoramici lungo le strade forestali del Cansiglio, o anche nei pressi del Lago di Santa Croce. Trail per i prinicipianti e tracciati tecnici e impegnativi per gli esperti. Qualsiasi biker può trovare il proprio terreno ideale.

Le principali differenze tra il percorso degli scorsi anni e quello su cui si correrà il prossimo 29 e 30 giugno, sono alcune parti tecniche “artificiali”. Non si tratta di sezioni particolarmente difficili ma contribuiscono certamente a rendere il percorso più tecnico ed essendo situati piuttosto vicino alla zona di partenza/arrivo sono assolutamente a favore di tifosi e spettacolo. Sono cambiamenti necessari che permettono di rimanere il passo con i tempi. L’XCO è cambiato molto in questi ultimi anni, le bici si sono evolute tanto da necessitare percorsi sempre più tecnici, e in questo Lamosano si sta avvicinando ai percorsi della coppa del mondo mentre offre un giusto compromesso per tutte le categorie che gareggeranno in quel weekend. Il dislivello importante potrebbe favorire atleti leggeri e forti in salita”. Ha detto Michele Casagrande, Technical Coach di Wilier-Vittoria Factory Team XCO.

Stessa opinione anche di Giada Specia, atleta della Wilier-Vittoria Factory Team XCO. L’azzurra dopo la ricognizione del percorso ha così parlato. “Concordo pienamente con Michele (Casagrande) nel dire che ora il percorso è molto più simile a quelli sui quali siamo abituati a gareggiare in coppa del mondo. È più corto e anche più veloce rispetto al passato. Quando ho fatto la ricognizione il terreno era ancora bagnato a causa delle piogge di questo periodo e credo che le pietraie ed i tronchi – nel caso piovesse durante il weekend di gara o nei giorni appena precedenti –  potrebbero rendere il tutto ancora più impegnativo agevolando atleti più esperti. Credo proprio che sarà un bello spettacolo fino all’ultima curva”.

Tutto è pronto dunque per ospitare l’ultima tappa degli Internazionali d’Italia Series a Chies d’Alpago. Una terra ricca di storia e tradizioni con borghi che offrono un viaggio nel tempo e raccontano la vita della comunità cimbra. Strutture ricettive all’avanguardia con rifugi di montagna, agriturismi, B&B e hotel.