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Ciclismo, a Montecitorio una mostra celebra le maglie più iconiche della storia

Le maglie storiche del ciclismo

Le maglie storiche del ciclismo

Il ciclismo è uno degli sport più seguiti in Italia. Anche per questo è stata inaugurata una mostra-evento dedicata alle maglie più rappresentative del ciclismo nazionale, promossa dalla Lega del Ciclismo Professionistico, presieduta dall’On. Roberto Pella, in collaborazione con la Federazione Ciclistica italiana.

La mostra, disponibile da oggi fino al 21 giugno presso la Galleria dei Presidenti della Camera dei Deputati, rappresenta un viaggio attraverso alcuni dei simboli principali del ciclismo italiano, dalla maglia Ciclamino e la maglia Bianca del Giro d’Italia 2024 alla maglia dei Campionati Italiani, fino alle prestigiose maglie delle squadre nazionali, Olimpica e Paralimpica, che saranno esposte in uno dei luoghi più importanti d’Italia.

La storia del Ciclismo esposta alla Camera

Alla presenza del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, sono state svelate le maglie più iconiche del ciclismo. Tra queste ci sono la maglia Ciclamino, che spetta al vincitore della classifica a punti del Giro d’Italia, e la maglia Bianca, che va al miglior giovane. Oltre alla maglia Tricolore e a quelle che saranno indossate dei ciclisti che prenderanno parte alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi.

“Il ciclismo è anche una questione di sentimenti. Sono stato un grande tifoso. Ricordo Bugno, Chiappucci, le sfide con Indurain. Il ciclismo esprime la capacità e l’impegno a superare le difficoltà. È una sfida innanzitutto con se stessi. È una palestra di vita”, le parole di Fontana al quale, durante la cerimonia di presentazione dell’evento è stata anche regalata una maglia rosa. Tra i presenti, poi, anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che ha voluto ricordare come “l’esposizione delle maglie più significative nobilita l’importanza del ciclismo, da sempre sinonimo di successi e di universalità. Una premessa incoraggiante in vista degli ormai imminenti Giochi Olimpici nella capitale francese”.

Fontana con la maglia rosa
Fontana con la maglia rosa

Oltre alle maglie, infine, sarà esposto in questi giorni anche il “Trofeo senza fine”, simbolo del primato per eccellenza della competizione ciclistica più amata e seguita nel nostro Paese, il Giro d’Italia, guardato a vista dai due atleti presenti, Andrea Tiberi e il giovane ciclista Giulio Pellizzari, del team italiano VF Group Bardiani CSF Faizanè, 2° nella tappa di Santa Cristina in Val Gardena. “Ci auguriamo che l’interesse delle Istituzioni nei nostri confronti rafforzi quel processo di sensibilizzazione riguardo uno sport in grado di stimolare l’economia, promuovere i territori, formare le nuove generazioni attraverso valori quali l’impegno, la lealtà e il lavoro di squadra. Indossare la Maglia azzurra o quella Tricolore è il sogno di ogni ciclista. Chi sarà chiamato a farlo in occasione delle prossime Olimpiadi sono certo darà il massimo consapevole che, in quel momento, non rappresenterà solo sé stesso e il nostro sport, ma un intero Paese”, ha concluso Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Italiana Ciclismo.