Ciclismo

Pazzesco alla Classic Var: Johannessen si ferma perché pensava di aver già vinto

Tobias Halland Johannessen, molto probabilmente, non si vorrà far vedere in gruppo per qualche giorno dopo l’incredibile figuraccia di oggi alla Classic Var. Il norvegese della Uno-X Mobility, infatti, si è reso protagonista di una gaffe che rimarrà senza dubbio nella storia del ciclismo.

Il classe 1999, forte scalatore, aveva fatto tutto alla perfezione. Prima aveva sfruttato il lavoro della Groupama-FDJ sulle dure pendenze del Mont Faron, poi è partito in contropiede lasciando sul posto tutti i suoi avversari. Metro dopo metro il suo vantaggio è lievitato sempre di più e la vittoria sembrava sempre più sicura.

Johannessen però ha avuto un’allucinazione. Ha scambiato una linea sull’asfalto per quella che indica l’arrivo della corsa e per questo motivo ha rallentato, alzato le braccia al cielo e festeggiato il proprio strapotere in salita. Peccato che tra lui e lo striscione del traguardo mancavano ancora alcune decine di metri.

Da dietro, allora, è rinvenuto a tutta velocità il giovane francese Lenny Martinez che ha bruciato il povero norvegese proprio a ridosso del traguardo finale. La vittoria è andata così al corridore della Groupama FDJ, giunto al secondo successo in carriera dopo quello dello scorso anno alla CIC Mont Ventoux.

Ha chiuso il podio l’altro transalpino Romain Bardet in forze al Team Dsm Firmenich PostNL. Più dietro, con un distacco di un solo secondo, ha tagliato il traguardo il canadese Michael Woods della Israel Premier Tech. In top five anche Aurelien Paret-Peintre della Decathlon Ag2r La Mondiale.

Classic Var, Johannessen si ferma: ecco il video

Ecco il video del clamoroso errore di Johannessen alla Classic Var di questo pomeriggio. Un errore che il norvegese della Uno-X Mobility rimpiangerà sicuramente per alcuni giorni.

Le altre corse di oggi

Dall’incredibile errore di Johannessen all’incubo degli organizzatori della Vuelta a Andalucia. Dopo aver annullato le prime due tappe per la mancanza di addetti alla sicurezza, impegnati in questi giorni con il contenimento della protesta degli agricoltori spagnoli, anche le ultime due frazioni sono state cancellate.

La classifica generale della corsa iberica si è così decisa nella cronometro odierna di poco meno di cinque chilometri vinta dal belga Maxime Van Gils, corridore in forze alla Lotto Dstny. Prova contro il tempo pazzesca che gli ha permesso di chiudere con il tempo record di 8’17”.

Seconda posizione per Juan Ayuso della UAE Team Emirates a dieci secondi dal vincitore, mentre pochi centesimi dopo chiude Antonio Tiberi della Bahrain Victorious, primo italiano al traguardo.

Alla Setmana Ciclista Valenciana, corsa femminile a tappe, vince la seconda frazione Marlen Reusser della SD Worx con una bellissima stoccata negli ultimi sei chilometri. Alle sue spalle chiude Marianne Vos della Visma-Lease a Bike davanti a Evita Muzic della FDJ Suez.

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Emanuele Peri