“Contratto mai firmato”: Formula 1, salta l’affare del secolo | La delusione è infinita
È arrivata la notizia che nessuno si aspettava: l’affare sembrava concluso e invece è saltato all’ultimo, ecco il perché.
Alla fine del campionato di Formula 1 manca ormai veramente poco. La stagione 2024 si concluderà sulla pista di Abu Dhabi il prossimo 8 dicembre. Al momento è guidare la classifica è Max Verstappen, seguito a ruota da Lando Norris, staccato però di un bel po’ di punti. Tra pochi giorni si tornerà a correre dalle piste di Austin, in Texas, ma nel frattempo le varie scuderie automobilistiche hanno iniziato a lavorare e a pensare alla prossima stagione che ripartirà tra meno di sei mesi.
La più grande novità della stagione 2025 sarà senza dubbio l’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari. Il pilota inglese si affiancherà a Charles Leclerc e sostituirà dunque Carlos Sainz Jr, diretto invece verso la Williams. Si tratta di una novità importante per la scuderia di Maranello, che accoglierà il sette volte campione del mondo per puntare alla vittoria.
E poi c’è un’altra questione che sta animando le discussioni degli appassionati di Formula 1. Il grande protagonista è Oscar Piastri, al centro di uno dei più clamorosi intrighi di mercato nella storia recente della Formula 1.
Oscar Piastri, l’affare saltato
L’affare di cui stiamo parlando si è concluso con il passaggio del giovane pilota australiano dalla Alpine alla McLaren per la stagione 2023. Si tratta di un episodio che ha avuto conseguenze importanti anche a livello dirigenziale all’interno del team Alpine, contribuendo alla caduta dell’allora team principal Otmar Szafnauer, che ha rivelato i retroscena su quanto accaduto.
Secondo Szafnauer il grave errore non è stata una sua responsabilità, ma era avvenuto prima del suo arrivo in Alpine. Piastri aveva un contratto che garantiva al team un’opzione per la sua carriera in Formula 1 al termine della stagione 2021 in Formula 1. Tuttavia, il contratto non fu mai firmato e Alpine non ebbe nessun diritto sul pilota.
Oscar Piastri e l’affare con l’Alpine
Szafnauer ha poi aggiunto che Alpine perse la causa legale contro Piastri proprio perché i contratti non erano stati depositati correttamente al CRB, lasciando campo libero alla McLaren. La sua frustrazione è stata accentuata dalla gestione della comunicazione interna al team subito dopo la sconfitta legale.
L’ex team principal di Alpine ha anche svelato come all’interno del team esistessero alcune persone ostili nei suoi confronti che hanno cercato di spostare la colpa su di lui per alcuni errori commessi da altri membri.