Immagini dal gruppo del Giro d'Italia (foto: Sito/Giro d'Italia)
Tutto ruota attorno al Giro d’Italia in questi giorni, ma non per questo motivo dobbiamo dimenticarci delle corse della settimana che dovremo seguire comunque con particolare attenzione. Tadej Pogacar si avvia a vincere la maglia rosa, come da pronostico, eppure da qualche altra parte in Europa si lotta per conquistare importanti punti Uci.
La corsa rosa propone sei tappe molto interessanti che delineeranno ulteriormente la classifica generale. Ma attenzione, perché da domani al 17 maggio andrà in scena la 4 Giorni di Dunkerque. Sempre martedì si corre in Spagna la Durango-Durango Emakumeen Saria. Dal 16 al 19 maggio, invece, le donne si sfideranno per la prova World Tour della Vuelta a Burgos Feminas.
Al Giro d’Italia si parte subito fortissimo. La tappa numero dieci sarà in salita, come a Prati di Tivo, ma siamo in Campania e dalla magica Pompei si arriverà a Cusano Mutri. Centoquarantadue chilometri in tutto con due Gran Premi della Montagna: Camposauro (6,1 km al 7,6%) e l’ascesa finale che misura 18,1 km al 5,6% di pendenza media. Tadej Pogacar favorito numero uno per il successo.
Tappa successiva di mercoledì, da Foiano di Valfortore a Francavilla al Mare che potrebbe essere divisa in due parti ben distinte. La prima piuttosto impegnativa con tanti saliscendi lungo l’Appennino campano-molisano, tra cui il Gran Premio della Montagna di Pietracatella. La seconda parte totalmente pianeggiante che si snoderà lungomare adriatico con passaggio a Termoli e arrivo molto probabilmente in volata.
Seguirà la Martinsicuro-Fano, frazione numero dodici del Giro d’Italia. È la cosiddetta “tappa dei muri marchigiani” con tanti mangia e bevi e pochissima pianura. Il finale si apre a diversi scenari, tra cui l’arrivo di una fuga. La Riccione-Cento, tappa numero tredici, è invece completamente piatta ed è piuttosto scontato l’arrivo dello sprint.
A Desenzano del Garda si correrà invece la cronometro di 31,2 chilometri che potrebbe spalancare le porte al nostro Filippo Ganna, protagonista in questa prima parte di Giro d’Italia. Infine domenica il tappone di 222 chilometri e quasi 4.000 metri di dislivello da Manerba del Garda a Livigno con in mezzo anche il Passo del Mortirolo.
Andiamo poi brevemente alle altre corse della settimana. La 4 Giorni di Dunkerque vedrà al via corridori come Arnaud Demare, Corbin Strong, Jasper De Buyst, Kasper Asgreen e Nils Eekhoff sfidarsi nelle tappe della Bretagna francese. Alla Durango-Durango Emakumeen Saria si scaldano i motori in vista del Giro dei Paesi Baschi Feminas dove al via avremo il meglio del ciclismo femminile internazionale.