Filippo Ganna in azione a cronometro (foto: LaPresse)
Chiuso il Giro di Svizzera, è il momento di guardare avanti ai prossimi appuntamenti. Il programma delle corse della settimana è piuttosto inusuale, in quanto ad accendere i riflettori saranno i campionati nazionali, più che gare semplici categorizzate World Tour o Pro Tour.
Tra le corse del massimo circuito internazionale femminile c’è il Giro di Svizzera Women che si concluderà martedì, il resto sarà tutta una preparazione per assegnare i titoli nazionali a cronometro e su strada che potrebbero far svoltare le carriere di diversi corridori. Ricordate lo scorso anno quando vinse Simone Velasco?
Partiamo dunque dalle ultime due frazioni della corsa elvetica. Oggi il gruppo si muoverà da Vevey a Champagne per oltre 126 chilometri piuttosto vallonati e adatti alle atlete capaci di tenere sugli strappi. Previsto uno sprint di circa 40-50 cicliste. Seguirà domani la tappa conclusiva che assegnerà la maglia gialla finale, da svolgersi tutta attorno a Champagne. Due Gran Premi della Montagna potrebbero stuzzicare l’appetito di chi deve recuperare in classifica generale. Il finale, però, è pianeggiante.
Partiamo dal Belgio dove a sfidarsi troveremo a cronometro sicuramente Remco Evenepoel e Yves Lampaert vincitore del cronoprologo al Giro di Svizzera. Evenepoel sogna in realtà una doppietta anche su strada, così da presentarsi al Tour de France con la maglia tricolore. Ci sarà Wout Van Aert? Ancora non è chiaro.
In Francia sfida tra velocisti con Arnaud Demare, Bryan Coquard e Christophe Laporte. Attenzione però perché qualche coraggioso come Benoit Cosnefroy o Julian Alaphilippe (senza dimenticare i giovanissimi Lenny Martinez e Romain Gregoire) potrebbero scombinare le carte.
Veniamo alla nostra Italia e al percorso piuttosto movimentato che offre la Toscana. Occhi puntati su Diego Ulissi, Matteo Trentin, Davide Formolo e soprattutto Filippo Ganna che vuole confermarsi anche campione nazionale a cronometro.
Spagna con un favorito su tutti, Ion Izagirre. Ma attenzione però, perché il corridore della Cofidis dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita formata da corridori del calibro di Jon Aberasturi, Oier Lazkano, Alex Aranburu, Pello Bilbao e Jonathan Castroviejo.
Si avvicina il Tour de France e rispunta fuori Mathieu Van der Poel. L’olandese vuole prendersi ancora una volta il titolo di campione nazionale, ma dovrà battere Dylan Groenewgen, Danny Van Poppel, Fabio Jakobsen e molti altri.
In Gran Bretagna sfida tra Ethan Hayter, Thomas Pidcock e Ben Swift, mentre in Slovenia non correrà Tadej Pogacar. Spazio dunque a Primoz Roglic e Matej Mohoric.