Immagini dal Tour de France dello scorso anno (foto: A.S.O./Ballet)
Archiviati i campionati nazionali che raccolgono sempre grande attenzione dal pubblico, è arrivato il momento di guardare in avanti perché quelli che ci attendono saranno giorni caldissimi. Attenzione, non solo per le temperature che sono vertiginosamente salite e ci fanno pensare alle vacanze estive, ma anche perché sta arrivando il Tour de France. Il menù delle corse della settimana offre infatti la Grand Départ della Boucle dall’Italia, un evento assolutamente da non perdere.
Oltre alla corsa più importante dell’anno spazio anche al Giro di Slovacchia, dove probabilmente vedremo al via Peter Sagan, dal 26 al 30 giugno. Sempre il 30 è previsto l’SD Worx BW Classic in Belgio (di categoria 1.2) e la Midden-Braban Port Omloop.
Come detto il Tour de France è il grande evento dell’anno, anticipato di una settimana rispetto al solito per via della concomitanza con le Olimpiadi di Parigi che si svolgeranno proprio in Francia. Motivo per il quale la corsa invece di concludersi nella capitale, si chiuderà a Nizza al confine con l’Italia al termine di 21 tappe durissime in giro per il paese.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle prime due tappe che verranno corse questa settimana. La prima porterà la carovana gialla da Firenze a Rimini al termine di 206 chilometri non proprio semplici dal punto di vista altimetrico. Si scaleranno infatti il Colle Tre Faggi (11,2 km al 5,7%), le Forche (2,5 km al 6,7%), Spinello (7 km al 6,4%), Barbotto (6,1 km al 7,4%), San Leo (5 km al 7,4%), Monteggio (4,3 km al 6,7%) e San Marino (7 km al 4,8%). Dallo scollinamento mancheranno solamente 26 chilometri, dieci dei quali in totale discesa.
Seguirà il giorno successivo la seconda tappa da Cesenatico a Bologna di 201 chilometri che potrebbero essere divisi in due parti. La prima è prettamente pianeggiante attraversando Ravenna, Russi, Faenza, Brisighella, Imola e Castel San Pietro Terme con solo Monticino (1,9 km al 7,6%) e Gallisterna (1,3 km al 10,2%). Nella seconda parte di gara invece ecco il San Luca (2 km al 9,7%) da affrontare per ben due volte, non prima di aver scalato anche Botteghino di Zocca (1,9 km al 6,3%) e il Montecalvo (2,8 km al 7,7%). Dalla cima del Monte Albano (1 km al 5,4%) che seguirò il San Luca mancheranno solamente dieci chilometri al traguardo finale.
I favoriti sono tanti perché al Tour de France avremo al via il meglio del ciclismo internazionale. Tutti gli occhi però sono su Tadej Pogacar della UAE Team Emirates che ha l’occasione unica di compiere una storica doppietta maglia rosa e maglia gialla.