Ciclismo

Le corse della settimana: gli occhi sono tutti su Tirreno e Parigi-Nizza

Con ancora negli occhi le splendide immagini della Strade Bianche di sabato, ci approcciamo a una nuova settimana di grande ciclismo. Italia e Francia grandi protagoniste con due appuntamenti assolutamente da non perdere e che molto spesso gli appassionati hanno messo una contro l’altra: Tirreno Adriatico e Parigi Nizza.

La corsa francese è partita ieri, domenica 3 marzo. La Corsa dei due Mari, così come viene chiamata dai tifosi, scatta invece oggi. Entrambe si concluderanno domenica 10 marzo: otto e sette tappe, dunque, da vivere appassionatamente.

E non dimentichiamo che al via avremo grandissimi big, pronti a mettere chilometri sulle gambe in vista della prima classica Monumento della stagione, la Milano Sanremo.

Parigi Nizza: la Corsa del Sole

La Parigi Nizza è nata nel 1933 dall’idea di Albert Lejeune, il direttore del quotidiano Le Petit Niçois. Viene soprannominata la “Corsa del Sole” a causa del miglioramento meteorologico che solitamente accompagna la corsa nel suo passaggio dal nord al sud del Paese. Il primo vincitore della corsa è stato il belga Alphons Schepers.

Nel 1951 il giornalista Jean Leulliot, assieme all’associazione parigina “Monde 6”, denominò la corsa Paris-Côte-d’Azur, prima di tornare al nome originale nel 1954. Interessante il fatto che nel 1959 la gara divenne eccezionalmente Parigi-Nizza-Roma, in collaborazione con il Corriere dello Sport per celebrare il gemellaggio Parigi-Roma e gli imminenti Giochi Olimpici del 1960.

Dal 2002 la corsa è passata nelle mani di Amaury Sport Organisation, la società che cura tra le altre cose anche il Tour de France. Si ricorda nel marzo 2003 la morte del kazako Andrej Kivilëv, caduto e poi tragicamente scomparso per le conseguenze dell’incidente.

Protagonisti di questa edizione della Parigi Nizza? Primoz Roglic della Bora hansgrohe e Remco Evenepoel della Soudal Quick Step.

Tirreno Adriatico: la Corsa dei due Mari

La Tirreno Adriatico è più recente della sua sorella francese, tanto che la nascita dell’evento risale al 1966, quando il Velo Club Forze Sportive Romane, presieduto da Franco Mealli, istituì la Tre Giorni del Sud. Partenza a Roma e arrivo a Pescara dopo tre tappe.

Come facile intuire, la corsa deve il suo nome al fatto che il percorso inizia ogni anno in una località posta sul Mar Tirreno, con conclusione sul Mare Adriatico. Negli ultimi anni si ha la partenza a Lido di Camaiore e il traguardo finale a San Benedetto del Tronto. Da segnalare il record di vittorie di Roger De Vlaeminck, capace di vincere sei volte consecutive la corsa dal 1972 al 1977.

Il danese Jonas Vingegaard della Visma Lease a Bike è senza dubbio l’uomo da battere.

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Emanuele Peri