Dichiarazione dei redditi, ora ti scali pure il mutuo: praticamente ti esce la casa gratis | Grosso regalo del Governo

Cogli questa opportunità e risparmia un sacco di soldi: il governo ti ha fatto un regalo davvero importante da non perdere.

Si avvicina per tutti gli italiani il momento della compilazione della dichiarazione dei redditi. Non tutti però sanno di poter beneficiare di alcune importanti agevolazioni. Proprio come quella di cui ti parliamo oggi che ti farà risparmiare migliaia di euro in pochi istanti.

Al giorno d’oggi, per i cittadini italiani risparmiare è una priorità a dir poco fondamentale. Non stupisce dunque che tutti cerchino un modo per spendere il meno possibile. E che il governo cerchi di aiutare gli italiani in questo contesto davvero difficile, con rincari e inflazione che si alzano ogni giorno sempre di più.

Oggi, in particolare, ci soffermiamo su una questione davvero importante, ovvero il rimborso dell’assicurazione per quanto riguarda il mutuo. Si tratta di un’eventualità che interviene quando viene meno la necessità di una copertura assicurativa.

Ma come si calcola l’importo a cui si ha diritto e quali procedure bisogna seguire per ottenere il rimborso? Ecco le risposte a queste domande.

Assicurazione sul mutuo della casa, che cosa copre

L’assicurazione di questo tipo protegge la banca dal rischio di mancato pagamento da parte del cliente. Tra le polizze più comuni troviamo quelle che proteggono da eventi come gli incendi o da rischi personali dell’intestatario del mutuo (malattie gravi, perdita del lavoro o morte, solo per fare qualche esempio). L’assicurazione non è obbligatoria per legge, ma di solito le banche la richiedono come forma di garanzia e come condizioni per concedere il mutuo.

Il rimborso può essere richiesto quando il mutuo viene estinto in maniera anticipata, riducendo in questo modo la necessità della copertura assicurativa. Ora non resta che capire qual è il modo in cui si calcola l’importo di tale rimborso.

In che modo si calcola l’importo del rimborso

L’importo del rimborso si calcola in base al periodo di copertura non utilizzato. A specificare il modo in cui si quantifica tale somma è l’articolo 125 del Testo Unico Bancario, secondo cui il consumatore ha diritto alla restituzione dei costi relativi alla durata residua del contratto.

Per richiedere il rimborso, c’è una procedura ben precisa da seguire. In particolare, è necessario inviare una richiesta scritta tramite Pec o Raccomandata A/R. Le banche dovrebbero effettuare il rimborso entro 30 giorni ma è sempre meglio verificare le clausole del proprio contratto.