Le e-bike, spesso comunemente chiamate bici elettriche, rappresentano il passaggio intermedio tra le classiche due ruote e le moto. Non è certo un caso se diverse case famose per le loro due ruote a motore hanno iniziato a produrre anche e-bike, mettendo la propria conoscenza a disposizione dei ciclisti per creare mezzi sempre più tecnologici.
Di bici espirate alle moto ce ne sono diverse, ma soprattutto negli ultimi anni, infatti, sono tantissime le case motociclistiche che hanno debuttato nel mondo delle biciclette con modelli dedicati. Ma quali sono i brand di moto che producono biciclette? Ecco alcuni dei più importanti.
Il mondo delle biciclette può vantare numerose case che si sono messe in luce nel mondo del motorsport e due ruote. A partire da Ducati, dominatrice del mondiale in MotoGP con Francesco “Pecco” Bagnaia, che ha deciso di trasferire il proprio sapere al mondo delle e-bike debuttando nel 2019 e creando, anno dopo anno, modelli sempre più tecnologici.
Stesso percorso fatto anche da Yamaha che, con la sua Moro-07, ha voluto creare una sorta di filo che lega il mondo delle e-bike a quello delle moto, oppure di Honda, altro colosso a due ruote famoso per le sue moto e scooter, che con Honda e-MTB Concept ha dato vita a un modello pensato in maniera specifica agli amanti dei sentieri non asfaltati.
Non ci sono solo i colossi della MotoGp, però, a dedicare almeno un modello alle e-bike. Tra le meno note al grande pubblico che sfornano biciclette elettriche c’è anche GasGas, brand che domina la scena nel motocross, che ha deciso di percorrere la strada delle bici a pedalata assistita sfornando diversi modelli degni di nota.
Sulla stessa lunghezza d’onda, poi, c’è anche Husqvarna, altro marchio famosissimo tra gli amanti del fuoristrada a motore, che ha deciso di entrare in maniera importante nel mondo delle bici a pedalata assistita con due modelli, Mountain Cross e Hard Cross, che prendevano spunto direttamente dalle moto del brand svedese.
Appartiene a queste, infine, anche Fantic e Moto Parilla. La prima è un’azienda italiana votata da sempre al fuoristrada, tradizione che si ritrova anche nelle proprie e-bike nate per sfidare lo sterrato. La seconda, invece, è un brand storico degli anni ’60 che, sfruttando le nuove frontiere della mobilità sostenibile, ha scelto di produrre Tricolore, una sorte di unicum sul mercato visto che è un progetto che non si ispira a nessun modello ma nasce proprio proprio per rappresentare l’unicità dell’esemplare.