E-bike, negli Stati Uniti c’è una cittadina che le ha vietate
Le e-bike stanno conoscendo un periodo di popolarità incredibile, tanto che nel mondo sempre più persone le scelgono come mezzo di trasporto principale per spostarsi in città o per coprire il tragitto casa-lavoro. Un successo, per certi inatteso, dovuto principalmente alla facilità d’uso e ai prezzi contenuti, caratteristiche che stanno permettendo alle moderne bici elettriche di raccogliere consensi a ogni latitudine.
In particolare, però, uno dei mercati dove stanno trovando maggior consenso le e-bike è quello degli Stati Uniti, dove sono ormai una vera e propria moda. Tanto che, in alcune cittadine, si assistono a vere e proprie invasioni di questi mezzi.
La città che ha vietato le bici elettriche
C’è, però, anche l’altra faccia della medaglia di questo enorme successo. A Key Biscayne, una comunità insulare nel sud della Florida, infatti è stato vietato l’utilizzo delle e-bike – al pari dei monopattini elettrici – perché giudicate troppo pericolose. L’amministrazione locale ha reso permanente un divieto che inizialmente era stato introdotto per 60 giorni, che impedisce di utilizzare su strade e marciapiedi sia le e-bike sia i monopattini elettrici.
La decisione era stata presa dall’amministrazione comunale dopo un grave incidente avvenuto in cui ha perso la vita Megan Andrews, 66 anni, stimata cittadina locale, coinvolta proprio in una collisione. La donna stava guidando la sua bici di sera quando una collisione con un ragazzino in sella a una e-bike le è stata fatale. Nonostante le autorità hanno accertato che la donna circolasse senza luci e senza casco, la comunità locale ha puntato il dito contro l’e-bike guidata dal ragazzo.
Da qui l’ordinanza locale che ha vietato, prima solo per 60 giorni e poi estendendo il divieto, di circolare con mezzi elettrici a due ruote. L’unica eccezione è la via principale Crandon Boulevard, comunque sottoposta a stringenti controlli, dove però le e-bike potranno essere utilizzate seppur sempre nel rispetto della legge e delle normative vigenti. Gli agenti che dovessero rilevare infrazioni potranno infatti emettere una sanzione pari a 250 dollari, che salgono fino a 500 dollari in caso di recidiva, quindi alla seconda volta in cui si verrà sorpresi a circolare con una bicicletta dotata di motore elettrico.
Anche all’interno della comunità, però, c’è comunque chi è contrario a questo provvedimento, come il candidato sindaco Charles Collins, che invece vede i veicoli di micromobilità elettrica come una valida alternativa per ridurre il traffico, in una città che è stata sempre un esempio in questo senso. Per il momento, però, il divieto rimane anche se in futuro le autorità statunitensi hanno sottolineato come la possibilità che possa essere rimosso sia già stata presa in considerazione.