È qui solo perché raccomandato | Formula 1, accuse gravissime: massacrato senza pietà
Le ultime dichiarazioni di un pezzo grosso della Formula 1 hanno fatto scalpore: ecco che cosa è stato detto.
Ormai manca davvero poco alla fine della stagione 2024 della Formula 1. Il campionato terminerà il prossimo 8 di dicembre sulla pista di Abu Dhabi, ma ormai i giochi sembrano essere fatti.
Infatti, a meno che non arrivino colpi di scena clamorosi, a vincere sarà quasi certamente Max Verstappen. Il pilota olandese, nonostante un periodo magro dal punto di vista delle vittorie, ha accumulato abbastanza punti di distacco da Lando Norris da potersi reputare tranquillo. Al terzo posto c’è invece Charles Leclerc, decisamente più staccato in classifica.
C’è poi anche la questione della classifica costruttori. Qualche settimana fa la McLaren ha superato la Red Bull e ora si appresta a vincere questo importante titolo. La Ferrari ha nel frattempo conquistato la seconda posizione e dovrà impegnarsi per sperare di superare la scuderia britannica.
Nel frattempo, però, il mondo della Formula 1 sta facendo i conti con una notizia che ha iniziato a fare il giro dei social. C’è infatti un pilota che si trova a gestire una pesante accusa, ovvero quella di raccomandazione: ecco di chi si tratta.
Formula 1, volano le accuse di raccomandazione
Nel Gran Premio del Brasile disputate qualche giorno fa, Lance Stroll è finito al centro delle critiche. La questione nasce da un incidente di cui è stato protagonista il pilota canadese, che corre con l’Aston Martin. Durante il giro di formazione ha perso il controllo della sua monoposto e si è insabbiato nel tentativo di rientrare in pista.
Tali mosse sono state ampiamente criticate da un pezzo grosso della Formula 1. Si tratta di Gunther Steiner, l’ex team principal della Haas, che ha commentato in modo duro l’accaduto nel corso di un’intervista al podcast Red Flag. Ha definito l’incidente “molto stupido” criticando l’atteggiamento del Candese. “Penso si sia fatto prendere dal panico, è come se ci fosse stato un corto circuito cerebrale“, ha dichiarato.
Le accuse di raccomandazione
Steiner non si è di certo risparmiato. Ha continuato lanciando le accuse che hanno fatto parecchio discutere tutto il mondo della Formula 1. “Sembra che non sia mai contento, a prescindere da cosa succede intorno a lui. Non so se potrebbe diventare campione del mondo se solo fosse felice di ciò che fa”, ha dichiarato.
Infine, le accuse di raccomandazione. Steiner ha infatti sollevato il tema della presenza di Stroll in F1, legata al team di proprietà del padre, ovvero l’Aston Martin. “Se papà non avesse il team, non credo che lui sarebbe in Formula 1“, ha dichiarato.