Ecobonus per scooter e moto elettriche, come funzionano
Dopo lunghe settimane di attesa tornano gli ecoincentivi. Sulla Gazzetta Ufficiale è finalmente apparso il Dpcm che formalizza definitivamente funzionamento e struttura dei nuovi Ecobonus 2024, gli sconti dedicati acquista un veicolo elettrico e contestualmente rottama un mezzo vecchio e inquinante.
Quest’anno i bonus ecologici scatteranno il 3 giugno, alle ore 10, quando sarà attivata la relativa nuova piattaforma del Ministero delle Imprese e il Made in Italy. Ma il Governo non ha stabilito incentivi ecologici solo sulle auto, ma anche su scooter e moto elettriche, che potranno così godere degli ecoincentivi proprio come succede per le automobili.
Ecobonus per le due ruote, ecco chi potrà averlo
Questa volta il governo metterà sul piatto poco meno di un miliardo di euro per gli Ecobonus. Di questi, circa 37 milioni di euro sono destinati all’acquisto di veicoli di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e nuovi di fabbrica, raggruppamento che include tutte le tipologie di motocicli, ciclomotori e scooter oltre ai quadricicli con potenza non superiore ai 15 kW. Più nello specifico, 32 milioni sono destinati all’acquisto di mezzi a propulsione elettrica e 5 milioni a quelli con combustione interna.
L’Ecobonus, in questo caso, funziona esattamente come per le automobili. A variare, però, è la portata dello sconto. Il contributo ottenibile dipende dal prezzo d’acquisto del mezzo e, ovviamente, dall’eventuale simultanea rottamazione di un mezzo inquinante. Per tutti coloro che non hanno un mezzo da rottamare, c’è un incentivo pari al 30% del prezzo di vendita di moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici. Questo contributo arriverà fino a un massimo di 3.000 euro. Se invece si dispone di un veicolo da Euro 0 a Euro 3 da rottamare, di cui occorre essere proprietari o intestatari da almeno dodici mesi, l’incentivo sale al 40% del prezzo di listino con un limite massimo di 4.000 euro.
Una decisione, quella del Governo, di estendere gli ecoincentivi anche ai mezzi a due ruote elettrici che arriva non solo per svecchiare il parco moto e favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle città italiane, ma anche per stimolare un mercato, quello di scooter e moto elettriche, che ancora non è riuscito a raggiungere numeri importanti. Una scelta, quindi, che agevolerà le vendite di questi mezzi permettendo a tutti gli interessati di godere di uno sconto importante sul prezzo d’acquisto. Un ulteriore passo in avanti, da parte dell’autorità, per cercare di rendere sempre più green l’Italia e di ridurre le missioni inquinanti dei mezzi di trasporto, in linea con le richieste dell’Europa.