Gli ecoincentivi sono necessari affinché le auto elettriche possano svilupparsi. A dirlo non sono solo gli esperti di mercato, ma anche i dati, inequivocabili, di vendita. A giugno, infatti, quello italiano è stato il miglior mercato per quanto riguarda le auto elettriche.
Nel Belpaese, proprio grazie all’ecobonus, infatti, si è verificato un aumento delle immatricolazioni dei veicoli a batteri pari al 117,4%, con 13.365 consegne, contro le 6.148 di giugno 2023.
Una ulteriore testimonianza di come, a conti fatti, gli ecoincentivi facciano bene alla diffusione delle auto elettriche. Grazie a questi, infatti, gli automobilisti riescono non solo a liberarsi delle auto più datate, e quindi più inquinanti, ricevendo in cambio una somma maggiore rispetto alla semplice rottamazione, ma riescono anche ad avere uno sconto sul prezzo del modello elettrico desiderato riuscendo ad aggirare quello che, ad oggi, è lo scoglio maggiore, ossia il prezzo troppo elevato di questi mezzi.
Le auto elettriche, nel solo mese di giugno, hanno fatto registrare percentuali migliori rispetto a tutto le altre alimentazioni con le benzina (+6,9%), diesel (-18,3%), ibrido elettrificato (+27,2%), plug-in (-24,5%) e altre (+36,5%) tutte dietro. Ma c’è di più perché l‘Italia è anche la nazione che ha fatto meglio tra i principali mercati, vale a dire Francia, Germania, Spagna e Inghilterra.
Se Francia e Germania vanno in retromarcia, rispettivamente -10,3% e -18,1% proprio a causa dei mancati ecoincentivi, Regno Unito e Spagna accelerano di poco facendo segnare 7,4% e 1%. Mentre il resto d’Europa segna appena lo +0,1%. Non serve un esperto di economia per capire come il risultato sia dato principalmente dal ricorso all’ecobonus, esaurito in poco più di 9 ore con la piattaforma che è stata letteralmente presa d’assalto dagli automobilisti che attendevano con ansia di poter acquistare il modello elettrico dei propri sogni.
Ovviamente i numeri assoluti sono inferiori, così come le percentuali nel confronto con alcuni Paesi diversi dai big 5 mentre quelli sul cumulato nei primi 6 mesi riportano una crescita molto più modesta che si attesta intorno a un +7%, grazie a 34.932 vendite, contro le 32.660 di gennaio-giugno 2023. Altra conferma ulteriore dell’effetto ecoincentivi sul mercato delle auto elettriche, a questo punto decisivi per far sviluppare questi mezzi anche in Europa e non solo in Cina, vera patria delle vetture a batteria. Per avere una ulteriore conferma, però, basterà attendere un mese quando, probabilmente non si raggiungeranno di nuovo i risultati avuti a giugno e confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, come la via principale per permettere al parco auto italiano di svecchiarsi e alle auto elettriche di prendere definitivamente piede, siano gli ecoincentivi.