Lo sviluppo della mobilità sostenibile sta portando allo sviluppo di mezzi nuovi. Tra questi alcuni riescono ad abbinare la propulsione elettrica ad altre caratteristiche decisamente particolari. Come, nel caso di Airwolf, a quella del volo.
Creato da UDX – sigla che sta per Unlimited Drone eXperience -, un’azienda ceca che vuole rivoluzionare la mobilità aerea, Airwolf altro non è che una sorta di moto elettrica a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) che permette così di solcare i cieli sfruttando la potenza delle batterie.
Airwolf, quindi, è una moto elettrica ma dalla conformazione particolare. A metà tra una due ruote e un drone, questo mezzo può essere guidato sfruttando la sua propulsione elettrica per spostarsi in cielo evitando così il traffico, ma senza inquinare. Il velivolo, poi, è progettato per trasportare due persone e promette alti standard di sicurezza, grazie alla manovrabilità garantita dalle capsule di propulsione inclinabili, con eliche ad alta velocità racchiuse in un alloggiamento che evita il contatto col mondo esterno.
A muovere la nuova moto elettrica volante prodotta dal brand ceco ci sono poi ben 4 propulsori che possono generare una potenza combinata di 430 CV. Ognuno di questi, poi, può essere controllato individualmente, per regalare ad Airwolf una grande agilità in volo. Presenti, infine, anche gli stabilizzatori che sono sagomati e hanno una forma di ali generando circa il 50% della portanza in volo, migliorando di fatto l’efficienza e l’autonomia del mezzo stesso.
Proprio in fatto di autonomia l’azienda sottolinea come la nuova Airwolf può arrivare a volare per 25 minuti di seguito coprendo una distanza totale di 66 km. Quanto basta per svolgere la sua funzione principale, ossia quella di facilitare gli spostamenti brevi senza rimanere imbottigliati nel traffico cittadino. Per quanto riguarda le prestazioni, invece,la moto può accelerare da 0 a 100 chilometri orari in soli 3 secondi raggiungendo una velocità massima di quasi 90 km/h.
Sebbene Airwolf sia più di un concept, UDX sta ancora testando un modello in scala cercando di migliorare il più possibile le caratteristiche del mezzo. Non è detto che questo prototipo arriverà in commercio, ma qualora si riuscisse a produrlo probabile che l’eVTOL avrà un prezzo di circa 300.000 dollari, una cifra che lo accomuna a una vera e propria supercar. A frenare la sua produzione in serie, prima ancora che i costi, potrebbe però essere la mancanza non solo dell’infrastruttura, ma anche le normative per far volare una moto elettrica, anche se l’azienda sostiene che basti la licenza di pilota sportivo.