eRockit One - Foto credits eRockit media
Il mondo delle moto elettriche è in continua evoluzione. Sono sempre di più, infatti, i mezzi che si stanno affacciando all’orizzonte. Tra queste una delle più interessanti è eRockit One, un incrocio tra una e-bike e una moto a zero emissioni che sfrutta le caratteristiche di entrambe per dare vita a un veicolo mai visto prima.
La nuova eRockit One, infatti, è un innovativo veicolo a due ruote frutto di un progetto nato e realizzato in Germania che si presenta come la bici elettrica più veloce a beneficiare dell’omologazione stradale ambendo, allo stesso tempo, a rivoluzionare il modo di muoversi all’interno del tessuto urbano e la mobilità personale di breve e medio raggio.
Il veicolo, quindi, si posiziona esattamente a metà tra i due mondi, quello delle bici e quello delle moto, mixando i due stili e dando vita a un prodotto decisamente particolare. La eRockit One, infatti, è dotata di un particolare sistema di pedalata assistita, che è in grado di moltiplicare la potenza del movimento impresso sui pedali permettendo alla moto di raggiungere una velocità massima che può arrivare ai 100 km/h.
In Germania il mezzo viene classificato come moto leggera da 125 cc ed è stato progettato per offrire prestazioni importanti. Mentre, sul fronte dell’autonomia, questo può arrivare a garantire una spinta elettrica fino a oltre 130 km con una singola carica, permettendo così l’utilizzo per viaggi brevi anche fuori dal contesto cittadino. Merito, in questo caso, del motore sincrono a magneti permanenti raffreddato ad aria che eroga una potenza massima di 16 kW. A spingere la nuova eRockit One, poi, c’è una batteria agli ioni di litio da 52 volt con una capacità di 7,5 kWh. Grazie ad un pratico caricabatterie esterno, la batteria può essere caricata dal 20 all’80% della capacità in 3 ore, mentre servono 6 ore per una carica completa.
Dal punto di vista tecnico, invece, la nuova moto elettrica è costruita su un telaio in alluminio, con forcelle anteriori rovesciate regolabili da 37 mm, ammortizzatore posteriore da 203 mm e cerchi in lega a cinque razze con pneumatici K80. Importante, infine, anche la dotazione per quanto riguarda il fattore sicurezza al quale contribuisce l’installazione di impianto frenante dotato di ABS. A completare il tutto c’è poi una capacità di carico pari a 120 kg che la rendono ottima anche in caso di necessità di trasporto. Un mezzo decisamente particolare, quindi, che potrebbe aprire scenari inattesi nel mondo delle due ruote.