Remco Evenepoel segue con grande attenzione quanto sta accadendo in questi giorni al Giro d’Italia. Tadej Pogacar sembra davvero imbattibile e l’ipotesi di doppietta con il Tour de France si fa sempre più concreta.
Il belga sarà in Francia per contendere il titolo e la maglia gialla al debutto assoluto, ma il suo percorso di avvicinamento alla corsa ha avuto qualche intoppo. Il corridore della Soudal Quick Step, infatti, faceva parte dei corridori finiti a terra al Giro dei Paesi Baschi, riportando una frattura alla clavicola e alla scapola.
L’infortunio è ormai alle spalle ed Evenepoel prosegue il lavoro di preparazione in vista della Grande Boucle. Si trova in ritiro a Sierra Nevada con l’obiettivo di arrivare nella migliore condizione al grande appuntamento: la condizione infatti è ancora molto lontana.
Remco Evenepoel ha avuto modo di parlare con i giornalisti di RTBF, che lo hanno avvicinato per chiedergli come procede il suo cammino di avvicinamento al Tour de France. “Sta andando tutto bene, ho ripreso ad andare in bici già da qualche settimana – ha detto il campione belga, già iridato a Wollongong nel 2022 – Sono qui sulla Sierra Nevada da due settimane. Penso che tutti sappiano l’infortunio che ho avuto. Per recuperare serve pazienza, proseguendo giorno dopo giorno. C’è ancora tempo prima del Tour de France e dei Giochi, quindi non bisogna avere fretta”.
Il rientro alle corse di Remco è previsto al Giro del Delfinato che scatterà domenica 2 giugno per sette giorni di gare molto intensi. Ci si chiede qual è la sensazione del campione del mondo a cronometro in carica, che ambisce a vincere il Tour de France a luglio, prima di volare alle Olimpiadi.
“È sempre difficile riprendersi. Quando ho avuto la caduta ero in ottima forma, ma poi essendo stato costretto a smettere di pedalare per qualche settimana è stato molto difficile riprendere la condizione“, ha detto Evenepoel, che pur non sentendosi al top della forma, si mostra comunque fiducioso.
Nonostante l’infortunio, non cambia il calendario di Evenepoel in avvicinamento alla Grande Boucle che, ricordiamo, scatterà da Firenze, in Italia. Chiaramente resta l’interrogativo sulle sue reali condizioni, che non conosceremo fino a quel giorno di grande festa in Toscana.
“Non è cambiato dopo la prima parte di stagione, sta tutto andando bene. Non so bene come starò, lo vedremo in gara. C’è ancora un po’ di tempo, voglio essere fiducioso”.