Fermo amministrativo: da oggi ti rovinano senza farti parlare | Al posto di blocco una triste sorpresa
È una delle sanzioni peggiori che tu possa ricevere, ma in quali casi te la possono fare? Ecco la risposta a questa domanda.
Tutti gli automobilisti dovrebbero sapere molto bene quanto sia importante rispettare in modo fedele il Codice della strada. Seguire la legge è fondamentale prima di tutto per una questione di sicurezza stradale, che dovrebbe essere sempre la priorità per tutti quando ci troviamo a bordo del nostro veicolo. E poi c’è un’altra questione che preoccupa parecchio tutti gli automobilisti, ovvero quella delle multe e delle sanzioni.
Da questo punto di vista ci sono delle novità importanti che cambieranno per sempre la vita di tutti noi automobilisti nei prossimi mesi. Sta infatti per entrare in vigore, dopo mesi di attesta, il nuovo Codice della strada. Se ne parla da parecchi mesi ma per il momento il testo resta fermo in Senato. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha però assicurato che il decreto dovrebbe ottenere l’approvazione entro qualche settimana al massimo.
Tra le sanzioni peggiori che tu possa beccare c’è senza dubbio anche il fermo amministrativo. Si tratta di un provvedimento legale che può bloccare la circolazione di un veicolo in caso di debiti insoluti verso enti come l’Agenzia delle entrate. È una situazione che può capitare a chiunque.
Fermo amministrativo, quando lo puoi beccare
Il fermo amministrativo consiste in un blocco che impedisce non solo di utilizzare la propria auto, ma anche di parcheggiarla su strade pubbliche, di venderla o di rottamarla. Ma quali sono le condizioni che possono portare le autorità a predisporre una sanzione così dura?
Il fermo amministrativo si applica quando un debito supera gli 800 euro. In caso di somme oltre i 2.000 euro, l’ente può bloccare fino a 10 veicoli intestati al debitore. Se si tenta di circolare a bordo di un’auto che è stata sottoposta a fermo amministrativo si rischiano sanzioni molto pesanti che vanno da un minimo di 1.988 euro fino ad un massimo di 7.593 euro.
Come togliere un fermo amministrativo
Per risolvere la situazione c’è un modo molto semplice, che consiste ovviamente nel contattare l’ente che ha richiesto il fermo (che di solito è l’Agenzia delle Entrate) e saldare il proprio debito. Una volta estinto, si potrà fare richiesta al Pubblico Registro Automobilistico (Pra) per la rimozione del fermo, riottenendo così il diritto di circolare con il proprio veicolo.
Questa misura, anche se drastica, mira a spingere i debitori a risolvere i loro insoluti. Tuttavia, rappresenta una seria complicazione per chi si trova impossibilitato a usare la propria auto per motivi lavorativi.