Ferrari compie un altro passo verso il futuro. A Maranello, infatti, è stato inaugurato – allapresenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella – l’e-building, lo stabilimento dove nasceranno le vetture con motore ibrido e il primo modello elettrico della casa italiana.
Un investimento, quello compiuto dalla casa italiana, che dimostra la voglia di investire nelle auto del futuro privilegiando, come da sempre quando si parla di Ferrari, la qualità dei ricavi rispetto alla quantità. Lo stabilimento, inoltre, rifletterà il principio della neutralità tecnologica, in quanto ospiterà la produzione e lo sviluppo dei motori a combustione interna, di quelli ibridi e dei nuovi motori elettrici, ciascuno in grado di garantire le emozioni di guida tipiche di Ferrari.
Di forma parallelepipeda e alto 25 metri, il nuovo edificio è perfettamente in armonia con il paesaggio. Per la facciata è stata realizzata in maniera sartoriale una “pelle” altamente efficiente. La scelta di vetrate opaline, intervallate da porzioni di vetro trasparente, smaterializza la massa imponente dell’edificio e permette di distribuire in maniera diffusa la luce naturale al suo interno, mentre di notte ricorda una lanterna luminosa.
Il nuovo e-building Ferrari, quindi, consentirà al marchio italiano di riorganizzare e riallocare con maggiore efficienza tutte le attività produttive fra le strutture già presenti a Maranello, accrescendo la capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze di produzione. Nell’e-building, un’avanguardia della tecnologia, verranno anche prodotti i componenti elettrici strategici, di grande rilevanza per differenziare la tecnologia e le prestazioni dei modelli come la batteria ad alto voltaggio, assale e il motore elettrico che equipaggeranno le Ferrari elettriche del futuro.
Un progetto non solo dedicato alle elettriche, ma anche sostenibile. L’edificio, progettato per raggiungere i massimi livelli di prestazione energetica, è alimentato da più di 3.000 pannelli solari da 1,3 MW installati sul tetto. Con lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione, previsto entro la fine dell’anno, l’edificio sarà interamente alimentato da energia rinnovabile, generata da fonti sia interne sia esterne. Inoltre sono state adottate diverse soluzioni all’avanguardia per il riutilizzo dell’energia e dell’acqua piovana nel ciclo produttivo. Con oltre il 60% dell’energia utilizzata per i test delle batterie e dei motori che sarà recuperata tramite degli accumulatori e reindirizzata per alimentare nuovi processi.
Gli impianti, poi, sono dotati di robot collaborativi, che adattano il loro comportamento in base alle esigenze dell’operatore, e di digital twin, che creano una replica digitale di prodotti e processi. Tali soluzioni consentono di mettere la tecnologia sotto il controllo e al servizio dei lavoratori, il cui ruolo viene così ulteriormente elevato all’interno del processo produttivo con l’obiettivo di assicurare l’eccellenza e la cura dei dettagli che contraddistinguono la gamma Ferrari.