Fisco, da domani non avrai più scampo: la nuova tecnologia incastra tutti | Tremano le P. Iva
Se non stai attento da ora in poi rischi soltanto di pagare multe ancora più alte: ecco come lavora oggi l’Agenzia delle Entrate.
Lo sappiamo bene: pagare le tasse è un dovere civico. Nonostante questo ci venga ripetuto in maniera ossessiva sin da quando siamo a scuola, l’evasione fiscale nel nostro paese resta ancora tra le più alte in Europa e non solo.
Chi non paga le tasse non commette soltanto un reato (e dunque rischia di pagare la propria inosservanza delle regole in modo severo), ma soprattutto commettere un’azione sbagliata nei confronti della collettività.
A proposito dell’evasione fiscale, il governo ha deciso di dare una stretta verso coloro che commettono un comportamento così immorale e illegale. E ha introdotto così un nuovo sistema che rende ancora più efficaci i controlli fatti dalla Agenzia delle Entrate.
Gli evasori fiscali avranno dunque la vita meno facile da ora in poi. Questo perché il nuovo sistema sfrutta niente meno che l’Intelligenza Artificiale per rilevare chi non paga le tasse.
Agenzia delle Entrate, da ora in poi controlli più severi
Il Fisco italiano ha deciso di intensificare i controlli. L’obiettivo è quello di ottimizzare le verifiche fiscali, identificando automaticamente dichiarazioni sospette basate su “fattori di rischi” predefiniti, in modo da rendere i controlli più mirati ed efficienti. Il sistema analizza dichiarazioni di redditi e Iva alla ricerca di anomali e discrepanze, selezionando i contribuenti a rischio.
L’intelligenza artificiale non sostituisce i controlli fisici ma li supporta, consentendo agli ispettori di concentrarsi sui casi con alta probabilità di irregolarità, evitando controlli casuali o inefficaci. Questo approccio mira a ottimizzare l’impiego delle risorse dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, mantenendo un sistema di monitoraggio più efficiente.
Chi rischia di più?
Ci sono alcune categorie di lavoratori che devono stare più attente delle altre. Con controlli così severe e più efficaci grazie ai nuovi algoritmi e all’intelligenza artificiale, si rischia infatti ancora di più. Tra i lavoratori maggiormente a rischio ci sono i professionisti e i lavoratori autonomi, così come chi non tiene una contabilità accurata o dichiarata redditi bassi rispetto al proprio stile di vita.
Attenzione poi se lavori in un’impresa ad alto rischio, dove l’evasione fiscale è purtroppo più comune. C’è poi il caso dei contribuenti con errori formali o incongruenze nei dati dichiarati. Il nuovo sistema promette di ridurre gli errori e di semplificare il monitoraggio.